residui attivi : evoluzione

Buongiorno a tutti i colleghi:
in questi ultimi anni, la difficoltà di riscossione dei tributi comunali sta provocando una crescita smisurata dei crediti e quindi la rappresentazione in bilancio di RESIDUI ATTIVI.
Certamente, la novità della gestione obbligatoria dell' FCDDE è stata una prima risposta al fenomeno, ma ha il fine principale di tutelare il più possibile la sana gestione finanziaria, con la contrapposizione ai residui attivi dell'accantonamento al Fondo.
Ciò premesso, e preso ad esempio la massa dei crediti di difficile esigibilità che nasce annualmente con la gestione per esempio della Tari, dalla loro formazione e fino alla conclusione del processo di riscossione coattiva (e quindi parliamo di anni) assumerà nel tempo valori importanti che "macchiano" in maniera significativa il bilancio, con inevitabili osservazioni della Corte dei Conti.
Di fronte a questo fenomeno che penso interessi tutti i Comuni, in che modo si deve gestire il bilancio finanziario ?
Ringrazio per il Vs. contributo
in questi ultimi anni, la difficoltà di riscossione dei tributi comunali sta provocando una crescita smisurata dei crediti e quindi la rappresentazione in bilancio di RESIDUI ATTIVI.
Certamente, la novità della gestione obbligatoria dell' FCDDE è stata una prima risposta al fenomeno, ma ha il fine principale di tutelare il più possibile la sana gestione finanziaria, con la contrapposizione ai residui attivi dell'accantonamento al Fondo.
Ciò premesso, e preso ad esempio la massa dei crediti di difficile esigibilità che nasce annualmente con la gestione per esempio della Tari, dalla loro formazione e fino alla conclusione del processo di riscossione coattiva (e quindi parliamo di anni) assumerà nel tempo valori importanti che "macchiano" in maniera significativa il bilancio, con inevitabili osservazioni della Corte dei Conti.
Di fronte a questo fenomeno che penso interessi tutti i Comuni, in che modo si deve gestire il bilancio finanziario ?
Ringrazio per il Vs. contributo