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Quando sara' noto il codice per i versamenti in oggetto per favore?

Risoluzione A.E. n. 15/E del 12.02.2015 -

codice tributo per il versamento dell'iva istituzionale

620E
“IVA dovuta dalle PP.AA.- Scissione dei pagamenti - art. 17-ter del DPR n. 633/1972”

Tutto tace, tempo un paio di mesi e ci diranno qualcosa

mcmurtry ha scritto:Tutto tace, tempo un paio di mesi e ci diranno qualcosa

Circa 50 giorni, a meno che non vogliano lasciare nelle casse degli enti l'iva

arrivano puntuali come la morte ( sempre che prima non arrivi l'europa con un bel niet )

Giorno 1 febbraio ho iniato una pec a 'df.daf@pce.finanze.it' che è il settore interessato alla problematica di cui discutiamo con un quesito ben preciso. Ad oggi, ancora nessuna risposta. Allo stato attuale ogni richiesta di acquisto di materiale minuto comporterà una determina di impegno ed un dispositivo di pagamento con emissione di mandato, ordinativo d'introito per l'iva e contestuale emissione di mandato per l'iva. Se in un anno vi sono 400 richieste, in questo momento senza risposte, avremo 400 determine e 400 dispositivi per complessivi 800 mandati e 400 reversali, solo per l'economato. Ciò comporterà il consumo di oltre 4.800 fogli di carta (1 risma) solo per i singoli acquisti economali. Lasciamo stare il tempo e la possibilità di errore. Siamo arrivati veramente alla pazzia.
Dall'altro lato però, dalla stessa fonte che mi ha dato la dritta 5 minuti prima della pubblicazione del comunicato, mi è stato assicurato che si stanno attivando per l'adeguamento dei sistemi informativi al decreto d'attuazione. E' ovvio che ci vorrà tempo, visto che è interessato tutto il territorio nazionale, e diversi istituti bancari, però queste cose, forse, andavano programmate prima.

ecomepro ha scritto:avremo 400 determine e 400 dispositivi per complessivi 800 mandati e 400 reversali, solo per l'economato. .

circolare n. 1E agenzia entrate del 09.02.2015
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/circolari/archivio+circolari/circolari+2015/febbraio+2015/circolare+n.+1e+del+9+febbraio+2015/Circolare+n.+1E+del+9+febbraio+2015.pdf

"La scissione dei pagamenti riguarda le operazioni documentate mediante
fattura emessa dai fornitori, ai sensi dell’art. 21 del DPR n. 633 del 1972.
Devono, pertanto, ritenersi escluse dal predetto meccanismo le operazioni (ad es,
piccole spese dell’ente pubblico) certificate dal fornitore mediante il rilascio
della ricevuta fiscale di cui all’art. 8 della legge 10 maggio 1976, n. 249, o dello
scontrino fiscale di cui alla legge 26 gennaio 1983, n. 18, e successive
modificazioni (cfr. art. 12, comma 1, della L. n. 413 del 1991) ovvero non fiscale
per i soggetti che si avvalgono della trasmissione telematica dei corrispettivi
sensi dell’art. 1, commi 429 e ss. della legge 30 dicembre 2004, n. 311, ovvero
altre modalità semplificate di certificazione specificatamente previste.

Se ci sono di mezzo fatture, poco conta che siano piccoli o grandi, perchè sono sempre forniture di beni o prestazioni di servizi. Immagina in un anno circa 60.000 euro di acquisti per spese di funzionamento.

Risoluzione A.E. n. 15/E del 12.02.2015 -

codice tributo per il versamento dell'iva istituzionale

620E
“IVA dovuta dalle PP.AA.- Scissione dei pagamenti - art. 17-ter del DPR n. 633/1972”[/quote]

PER F24 “6040”, denominato “IVA dovuta dalle PP.AA. - Scissione dei pagamenti - art.
17-ter del DPR n. 633/1972”.