A seguito di infortunio di un operaio a tempo determinato l'inail ci ha trasferito l'importo da erogare al lavoratore informando che, se l'inail è sostituto d'imposta provvede questi ad operare le ritenute irpef, se invece queste vengono anticipate dal datore di lavoro sarà quest'ultimo ad assoggettare l'indennità a ritenuta irpef.
Poichè l'inail ci ha trasferito le somme ha inteso che l'ente le avesse già anticipate in virtù dell'art. 70 TU DPR 1124/65, e che al momento dell'erogazione al lavoratore ha effettuato le ritenute irpef del caso. Invece l'ente non ha anticipato nulla e deve ora provvedere all'erogazione dell'indennità al lavoratore infortunato. Io ho inteso che per tale erogazione vada elaborato apposito cedolino effettuando le ritenute, se dovute, e in seguito elaborare e trasmettere la certificazione unica e 770.
Il problema nasce dal fatto che l'elaborazione delle buste paga (e di tutti gli adempimenti inerenti il rapporto di lavoro di questi operai) viene fatta da un consulente esterno che poi ci trasmette le risultanze e i responsabile della spesa liquida cosa e quanto pagare e il resp. finanziario emette i mandati sulla base della suddetta liquidazione.
In relazione all'erogazione di tale indennità non si è fatta alcuna elaborazione ma semplicemente determinando di pagare l'indennità (lorda) ai beneficiari.
Io sarei intenzionato a restituire la determinazione richiedendo che venga corredata con le opportune elaborazioni e vorrei un confronto con voi se è giusta la mia richiesta o se invece devo provvedere io a fare tutte le elaborazioni.
GRAZIE MILLE