da kosta.matt » 17/10/2016, 12:35
Buongiorno,
mi collego al problema, trovandomi nella stessa situazione, ma avendo molti dubbi al riguardo.
Con atto di giunta abbiamo approvato una transazione con una ditta per dei lavori eseguiti e non pagati all'epoca. La transazione prevede il pagamento di una somma a saldo e stralcio dei lavori eseguiti e non pagati, e una somma a titolo di risarcimento danni.
Ora per quanto riguarda la somma inerente i lavori, c'era il residuo e sono stati imputati lì; per quanto riguarda il risarcimento, invece, è stato costituito un capitolo in sede di variazione di bilancio inserendoci il relativo stanziamento, mettendoci la giusta codificazione, trovando la copertura, senza riconoscerlo come debito fuori bilancio, sulla base anche delle tante sentenze della corte dei conti.
Il segretario comunale sostiene che sia stato commesso un errore per quanto riguarda la parte del risarcimento, dal momento che trattasi sì di transazione, ma sulla base di un debito che andava comunque riconosciuto come fuori bilancio, dal momento che nel bilancio stesso non vi era traccia. Cioè il segretario sostiene che in presenza di un debito già presente in bilancio, certo, di cui c'è il residuo, allora una transazione atta a dirimere una futura controversia non è classificabile come dfb, viceversa, senza residuo, che va ad aumentare gli stanziamenti, trattasi di dfb a tutti gli effetti, classificabile come lett. e) del 194.
Chi può darmi delucidazioni al riguardo?
Grazie come sempre!