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l'art. 193, comma 2, lett. c) prevede in sede di salvaguardia degli equilibri, se necessario, di adottare le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui.

mi sfugge come posso adeguare l'avanzo accertato con l'ultimo rendiconto, e ben prima di accertare quello per l'anno in corso di gestione

A mio avviso facendo deliberare formalmente una riduzione della quota libera dell'avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto 2015, con contestuale e pari incremento della quota accantonata al FCDE.

In altri termini significa rendere indisponibile parte di un avanzo generato anche da accertamenti per i quali occorrerà procedere all'eleiminazione dei corrispondenti residui attivi

e se non c'è avanzo libero capiente?
l'ente sarebbe in disavanzo presunto...

prenotato ha scritto:e se non c'è avanzo libero capiente?
l'ente sarebbe in disavanzo presunto...

Esatto, dovendone dare copertura a norma di legge.

Almeno così credo....