Cartelle dei creditori delle PA:possibilità di compensazione

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Il decreto 27 giugno 2016 del Mef e del Ministero dello Sviluppo economico ha confermato anche per il 2016 la possibilità per imprese e professionisti di compensare le cartelle esattoriali ricevute con crediti certificati vantati nei confronti delle PA.

Dunque, come già nel 2014 e nel 2015, potranno essere utilizzati in compensazione i crediti:
• relativi a somministrazioni, forniture, appalti e servizi svolti per la PA;
• non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, appositamente certificati dall’Ente debitore ai sensi dei DM 22/5/2012 e 25/6/2012.

La compensazione attraverso i crediti di cui sopra, attuabile su richiesta del creditore e solo nel caso in cui la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato, può essere realizzata per il pagamento di somme dovute:
• in relazione a cartelle di pagamento e atti esecutivi notificati entro il 31/12/2015;
• in relazione a tributi erariali, contributi previdenziali e assistenziali, premi per l’assicurazione contro infortuni sul lavoro e malattie professionali, oneri accessori a favore dell’Agente della riscossione.