TuttoPA.it

Buongiorno, siamo un comune fino a 5000 abitanti e, nella delibera di approvazione del bilancio di previsione 2016 -2018 è stata inserita la volontà di rimandare al 2017, ai sensi dell’art. 232 del D.Lgs 267/2000, sia l’adozione della contabilità economico-patrimoniale sia l’adozione del piano dei conti integrato.
Ci siamo accorti solo ora, però, di non aver inserito il rinvio del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 233 bis del tuel. E’ necessario adottare apposito atto per rimandare la scadenza o la normativa è sufficiente? E’ possibile fare un atto anche se il bilancio è già stato approvato?
Grazie per la collaborazione

Buongiorno.
Il 2017 é data naturale per gli Enti sotto i 5k abitanti.
Non si necessita di atti.

Salve, il fatto che il questionario al bilancio 2016 - 2018 (Corte dei Conti) nella domanda preliminare n. 3 chieda se l'Ente si è avvalso della facoltà di rinviare la redazione del bilancio consolidato (al 2017 se > 5000 al al 2018 se > a 5000), non implica che ci debba essere comunque un atto?
Grazie mille

deve essere stato deliberato espressamente

la delibera di CC può essere adottata anche adesso, successivamente al termine per l'approvazione del bilancio di previsione?
Grazie ancora