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Buongiorno. Come trattate le fatture (nel mio caso sono state emesse da Eni Gas & Power) che presentano un importo da pagare "0" e che comunque sono così strutturate:

Riepilogo Importi:

Sub totale € - 423,19
Base imponibile € - 423,19
Totale Aliquota iva soggetta a scissione € - 93,10

Totale fatt. salvo conguaglio al lordo sciss. pagam. € - 93,10

Totale da pagare per questa fattura € 0,00

Ora... se stampo cartaceamente la fattura in questione (dall'allegato alla fattura elettronica per intenderci) , si parla a tutti gli effetti di una fattura. Ma se vado a visualizzarla sulla PIATTAFORMA CERTIFICAZIONE CREDITI viene definita NOTA DI CREDITO.
In ogni caso, se questa è un'iva che avrei già versato in passato, questa è un iva che dovrei quindi recuperare ? In che modo? E come devo registrare tale operazione per chiuderla sulla piattaforma crediti?
Grazie, ma sono sempre più confuso!

mi sembra di capire che è una nota di credito, in questo caso posso dire quello che faccio io:
- registro la nota di credito;
- aspetto una fattura da parte di Eni, e nel momento in cui la pago emetto il mandato sia della nota di credito che della fattura (unico mandato), in questo modo si scarica dalla piattaforma.

Mi è capitato il medesimo caso con Enel Energia.
Tuttavia, ho verificato con il fornitore, che tale fattura con importo a 0 (nota di credito di fatto), verrà inclusa in automatico nella successiva fattura che verrà emessa per quell'utenza.
Quindi nella prossima ipotetica liquidazione non potrò agganciare sia la nota di credito "X" che la fattura "X+1" in quanto quest'ultima conterrà già la prima.
Quindi penso di agire così:
1) registrare la nota di credito impostandola a importo zero.
2) registrare la successiva fattura (già decurtata dell'importo negativo della nota di credito) e liquidarla
3) per quanto riguarda la nota di credito (che ho registrato a zero), procedere alla chiusura manuale in PCC.

N.B:
In altri casi precedenti, le fatture negative erano state emesse con un totale valorizzato e negativo (e non a zero). E ho verificato che le stesse non sarebbero state incluse nelle successive fatture positive, ma rimanevano aperte.
In quei casi ho proceduto come suggerito da Silvano1956

Spero di aver aggiunto elementi utili.

In altri casi precedenti, le fatture negative erano state emesse con un totale valorizzato e negativo (e non a zero). E ho verificato che le stesse non sarebbero state incluse nelle successive fatture positive, ma rimanevano aperte.
In quei casi ho proceduto come suggerito da Silvano1956

Spero di aver aggiunto elementi utili.[/quote]

Grazie 1000....buon lavoro

aggiungo questo caso:
pervenuta nota di credito da Enel con imponibile 0 (zero) e iva con importo negativo
ma Enel non è più nostro fornitore, quindi non posso aspettare la prossima fattura
per compensare il credito/debito,
come si può fare?

Roba strana. Riesci ad allegare un pdf? (eventualmente censurato).