Pagamenti economali split payment e versamento IVA

Buongiorno, ho appena predisposto uno schema indicativo, inerente il versamento dell'IVA splittata per i pagamenti economali, eseguiti con bonifico bancario dal conto corrente economale.
Desidererei condividerlo con chi in questo momento si trova in enorme confusione, come del resto, chi scrive, e che se dovesse rispondere alle esigenze, potrà essere utilizzato e modificato.
Vi chiedo soltanto se può essere fattibile. Naturalmente sarebbe firmato dall'economo dell'ente e dal dirigente.
Sono accettate tutte le critiche, specie quelle negative, perchè forse sono più utili delle positive.
DISPOSIZIONE DI ACCERTAMENTO E PAGAMENTO
IL DIRIGENTE
PREMESSO che l’Ufficio Economato in data…………….ha eseguito il pagamento di €. ………………….., con bonifico bancario CRO…………………., quale importo imponibile, a fronte della fattura n. del di €………………., emessa dalla Ditta………………………….. P.I…………………………….., con sede in …………….Via………………………;
VISTA la Legge 23 dicembre 2014 n.190 avente per oggetto Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015);
LETTO il Decreto di attuazione delle disposizioni del Ministero delle Finanze in materia di scissione di pagamenti, in base al quale le Pubbliche Amministrazioni, anche se non rivestono la qualità di soggetto passivo dell'iva, sono tenute a versare direttamente all'erario l'imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori;
VISTO l’articolo 4 del Decreto che stabilisce che il versamento possa essere effettuato, a scelta della medesima, così come segue:
a) con un distinto versamento dell'IVA dovuta per ciascuna fattura la cui imposta è divenuta esigibile;
b) in ciascun giorno del mese, con un distinto versamento dell'IVA dovuta considerando tutte le fatture per le quali l'imposta è divenuta esigibile in tale giorno;
c) entro il giorno 16 di ciascun mese, con un versamento cumulativo dell'IVA dovuta considerando tutte le fatture per le quali l'imposta è divenuta esigibile nel mese precedente;
CONSIDERATO che essendo questo Ente titolare di un conto presso la Banca d’Italia, il versamento dell’IVA, nel rispetto dei termini di scadenza, dovrà essere effettuato tramite modello F24 EP, approvato con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 28 giugno 2013;
DISPONE
EMETTERE ordinativo d’introito per l’importo di €. ………………………, a titolo di IVA da versare a fronte della fattura n…………………….del………………………, di cui in premessa;
INTROITARE l’importo di €……………………….. sul Titolo…….ecc. del Bilancio 2015 dell’Ente………………… alla voce: “Accantonamento IVA split payment”
DISPORRE il versamento della somma di €. …………………, in favore dell’Agenzia delle Entrate, sede di (città), tramite Modello F24EP, Codice Tributo 620E, quale importo IVA a carico della Ditta ……………………….. sulla fattura n…………del………………., con prelievo dal Titolo…………….ecc., del Bilancio 2015, alla voce: “Versamento IVA split payment”.
Desidererei condividerlo con chi in questo momento si trova in enorme confusione, come del resto, chi scrive, e che se dovesse rispondere alle esigenze, potrà essere utilizzato e modificato.
Vi chiedo soltanto se può essere fattibile. Naturalmente sarebbe firmato dall'economo dell'ente e dal dirigente.
Sono accettate tutte le critiche, specie quelle negative, perchè forse sono più utili delle positive.
DISPOSIZIONE DI ACCERTAMENTO E PAGAMENTO
IL DIRIGENTE
PREMESSO che l’Ufficio Economato in data…………….ha eseguito il pagamento di €. ………………….., con bonifico bancario CRO…………………., quale importo imponibile, a fronte della fattura n. del di €………………., emessa dalla Ditta………………………….. P.I…………………………….., con sede in …………….Via………………………;
VISTA la Legge 23 dicembre 2014 n.190 avente per oggetto Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015);
LETTO il Decreto di attuazione delle disposizioni del Ministero delle Finanze in materia di scissione di pagamenti, in base al quale le Pubbliche Amministrazioni, anche se non rivestono la qualità di soggetto passivo dell'iva, sono tenute a versare direttamente all'erario l'imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori;
VISTO l’articolo 4 del Decreto che stabilisce che il versamento possa essere effettuato, a scelta della medesima, così come segue:
a) con un distinto versamento dell'IVA dovuta per ciascuna fattura la cui imposta è divenuta esigibile;
b) in ciascun giorno del mese, con un distinto versamento dell'IVA dovuta considerando tutte le fatture per le quali l'imposta è divenuta esigibile in tale giorno;
c) entro il giorno 16 di ciascun mese, con un versamento cumulativo dell'IVA dovuta considerando tutte le fatture per le quali l'imposta è divenuta esigibile nel mese precedente;
CONSIDERATO che essendo questo Ente titolare di un conto presso la Banca d’Italia, il versamento dell’IVA, nel rispetto dei termini di scadenza, dovrà essere effettuato tramite modello F24 EP, approvato con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 28 giugno 2013;
DISPONE
EMETTERE ordinativo d’introito per l’importo di €. ………………………, a titolo di IVA da versare a fronte della fattura n…………………….del………………………, di cui in premessa;
INTROITARE l’importo di €……………………….. sul Titolo…….ecc. del Bilancio 2015 dell’Ente………………… alla voce: “Accantonamento IVA split payment”
DISPORRE il versamento della somma di €. …………………, in favore dell’Agenzia delle Entrate, sede di (città), tramite Modello F24EP, Codice Tributo 620E, quale importo IVA a carico della Ditta ……………………….. sulla fattura n…………del………………., con prelievo dal Titolo…………….ecc., del Bilancio 2015, alla voce: “Versamento IVA split payment”.