Don Zauker ha scritto:Esatto. Mi ha anche consigliato (ovviamente) di conservare tutta la documentazione necessaria, per i due pagamenti fatti, in modo da poter documentare l'operato in sede di un eventuale verifica.
Comunque ti esorto a sentire cosa ti dicono alla sede dell'Agenzia Entrate della tua provincia, dovessero consigliarti qualcosa di differente da quanto ho scritto io fammi sapere

Ho contattato l'AdE (numero verde e mi ha detto che la miglior soluzione è la seguente. Visto che si tratta di un versamento effettuato nel 2015 e non dovuto, è sufficiente in sede di dichiarazione 2016 indicare il totale versato nel rigo VL29 (ove va indicato il totale dei versamenti periodici, compresi l’acconto IVA (vedi in
Appendice) e gli interessi trimestrali, nonché l’imposta versata a seguito di ravvedimento ....). Cioè, nel rigo VL 29 se indichi il totale complessivamente versato nel 2015 con i modelli F24 mensili, comprese le somme versate per errore, alla fine tale valore complessivo si andrà a contrapporre all'imposta effettivamente dovuta e in automatico ti risulterà un credito iva per differenza. Dopo l'invio della dichiarazione si potrà utilizzare quel credito al fine di compensarlo in sede di liquidazione periodica oppure mediante compensazione con F24 ordinario.
Questo è quanto....