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è emerso che in occasione della delibera di ripianamento del disavanzo, a seguito di riaccertamento straordinario, previsto in anni 30, è stato erroneamente calcolata la quota di detto disavanzo poiché corrisponde ad anni 33: in che modo si potrà rimediare a tale errore? Si potrebbe ipotizzare una delibera a rettifica dell'errore con rideterminazione della quota annuale di disavanzo corretta? grazie per l'attenzione

Credo, sicuramente andrà preso atto dell'errore , rideterminata la rata annuale di disavanzo da ripianare e, contestualmente, verificato se il disavanzo recuperato nel 2015 abbia per caso assorbito la differenza in più ricalcolata, In caso negativo, andrà iscritta con variazione nel bilancio 2016 la differenza di quota 2015 e 2016 e a partire dal 2017 la 28ma quota come rideterminata .
La quota di avanzo 2015, se disponibile, da utilizzare in misura inferiore per pari importo della differenza di rata disavanzo 2015 non iscritta.

Perdonami, potresti specificarmi cosa intendi per: "verificato se il disavanzo recuperato nel 2015 abbia per caso assorbito la differenza in più ricalcolata"?
Ti preciso che la quota di disavanzo da riaccertamento coperta nel 2015 è inferiore a quella che sarebbe dovuta essere a causa dell'errore, inoltre per completezza faccio presente che il consuntivo 2015 evidenzia un avanzo.

ops..... avrebbe dovuto essere..............................

Poniamo che da riaccertamento straordinario il disavanzo determinato sia stato di . 330.000,00.
Rate di ripiano da iscrivere dal 2015 pari a €. 11.000,00 ( 330000/30) .
Se erroneamente avete diviso x 33 avete iscritto €. 10.000,00 con un importo inferiore di €. 1000,00.
Quale era a fine 2015 il disavanzo minimo atteso , era 330000,00 - rata del ripiano iscritta ovvero 10.000,00 , disavanzo minimo atteso al 31.12 = 320.000,00.
Ora, sapendo invece che la rata doveva essere iscritta per €. 11.000,00 , il disavanzo minimo realizzato che devi verificare per attestare che comunque la prima rata di disavanzo e stata ripianata non potra essere inferiore a €. 319.000,00 .
Se in fase di verifica emerge quanto scritto, dai atto che comunque nel corso dell' esercizio 2015 il disavanzo e rientrato per 11.000,00 e provvedi ad aggionare la rata esatta ricalcolata sul bilancio pluriennale 2016 -2018.
Se invece il disavanzo e rientrato nel 2015 per un importo inferiore a €. 11000,00 , la differenza non ripianata e da iscrivere sul 2016, contestualmente all' aggiornamento degli stanziamenti per la rate 2016 e successive .

grazie... sei stato precisissimo.