Reticolo Idrico Minore – riscossione canoni
Regione Lombardia ha delegato fin dal 2001 alle Amministrazioni comunali le funzioni di "Autorità Idraulica" sui corsi d'acqua del reticolo idrico minore (RIM). I Comuni del territorio comunitario con una convenzione ex art.30 del Tuel (gestione associate) hanno demandato alla Comunità Montana tutte le attività relative al reticolo idrico minore.
Attualmente con d.g.r. n. 4229 del 23 ottobre 2015, modificata e integrata dalla d.g.r. n. 4439 del 30 novembre 2015, (in particolare allegati D, E, F e G), Regione Lombardia fornisce i criteri e gli indirizzi per la definizione del reticolo minore, per la redazione del Documento di Polizia Idraulica (DPI) e per lo svolgimento dell'attività di Polizia Idraulica.
In particola con l’allegato F della citata d.g.r. 4229/2015 la Regione provvede a definire gli importi dei canoni relativi al reticolo stesso.
Nella convenzione tra la C.M. e i suoi comuni, l’art.5 “rapporti finanziari”, così recita:
Quindi questa C.M. si trova quindi confrontata a partire dal corrente anno con la necessità di riscuotere i canoni di che trattasi.
L’ente non ha elementi di confronto con il passato (essendo i ruoli di riscossione alla loro prima emissione) e formula quindi il presente quesito al fine di avere indicazioni su come procedere per la costituzione del correlato fondo svalutazione crediti da prevedere in bilancio.