Il "mio" comune, senza alcuna motivazione, si approvvigiona di energia elettrica attraverso il "regime di salvaguardia". Alla scadenza delle fatture, senza alcuna motivazione particolare, si procede alla liquidazione.
Nell'anno, per tutte le utenze intestate al Comune, si sostiene una spesa che si aggira intorno ai 40.000 euro (iva esclusa).
Fin'ora ho proceduto con l'emissione dei mandati rilevando anche che andava fatto ricorso a consip o a gare ad evidenza pubblica ma nulla è stato fatto.
Oggi mi è stato richiesto di impegnare una somma, per l'attivazione di una nuova utenza , a favore di Enel Distribuzione giustificando il mancato ricorso a consip con l'urgenza di provvedere.
Mi rivolgo alla vostra competenza, esperienza e gentile disponibilità per risolvere i seguenti dilemmi
1- devo continuare a pagare le fatture enel senza battere ciglio o devo negare visto richiedendo che l'approvvigionamento avvenga tramite consip e/o gara ad evidenza pubblica
- devo impegnare e pagare la somma per l'attivazione della nuova utenza senza battere ciglio o devo negare il visto richiedendo che avvenga tramite consip e/o gara ad evidenza pubblica.
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro