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CAMBIA QUALCOSA NEL CONTROLLO DEI 10000 EURO?
L'IMPORTO E' SEMPRE IL TOTALE DELLA FATTURA OPPURE L'IMPONIBILE?

MIKY1972 ha scritto:CAMBIA QUALCOSA NEL CONTROLLO DEI 10000 EURO?
L'IMPORTO E' SEMPRE IL TOTALE DELLA FATTURA OPPURE L'IMPONIBILE?

domanda interessante..... mi verrebbe da fare il controllo sempre per il totale, però se non si versa l'iva le sanzioni sono a carico dell'ente; e se il controllo per il totale dà esito negativo, cioè inadempiente ??
forse forse, ragionando alla fine controllerei solo l'imponibile.

Secondo me va indicato l'imponibile in quanto l'IVA va versato direttamente all'erario

va indicato l'imponibile...e questo dice il buon senso ma il legislatore come sempre ha scritto le norme con i piedi e dimenticato molti aspetti che probabilmente non ricorda nemmeno piu' a forza di legifereare

Fatture Pa, test senza imposta sole 24 ore del 13 gennaio

l'articolo reperibile in rete dice (anzi ritengono, vista la solita incertezza normativa ) che la verifica va fatto solo se imponibile > 10.000,00.

"...Al proposito si deve ritenere che il limite di 10mila euro, al fine della verifica o meno presso l’agente della riscossione, deve essere considerato in riferimento all’imponibile della fattura che costituisce pagamento da disporre...."

bah , comunicati stampa, cinguettii , avvisi, quotidiani ,,,,,queste le nuove fonti del diritto

ullifa ha scritto:Fatture Pa, test senza imposta sole 24 ore del 13 gennaio

l'articolo reperibile in rete dice (anzi ritengono, vista la solita incertezza normativa ) che la verifica va fatto solo se imponibile > 10.000,00.

"...Al proposito si deve ritenere che il limite di 10mila euro, al fine della verifica o meno presso l’agente della riscossione, deve essere considerato in riferimento all’imponibile della fattura che costituisce pagamento da disporre...."

Segnalo che la Circolare MEF n. 22 del 29/7/2008 indica che "In taluni casi il pagamento può avere ad oggetto delle somme assoggettate per legge a ritenuta fiscale alla fonte (...). In queste ipotesi, la soglia di diecimila euro di cui all'art. 48.bis va intesa riferita all'importo da pagare al netto delle ritenute effettuate, trattandosi di somme in realtà trattenute in ossequio a puntuali disposizioni legislative".
All'epoca ci si poteva riferire solo alle ritenute d'acconto, oggi può essere estesa anche all'IVA (in ossequio al comma 629).

Quanto detto sopra è corretto e auspicabile.

Comunqne rimane folle dover andare avanti per sillogismi.

Il legislatore (improvvisato nel mestiere) è in altre faccende affacendato

Sulle cose importati e gravi , si sorvola, sui peccati "veniali" giu duri e puri