APPLICAZIONE AVANZO ACCANTONATO E PAREGGIO DI BILANCIO

APPLICAZIONE AVANZO ACCANTONATO E PAREGGIO DI BILANCIO
Problema
L'ente, dovendo presumibilmente riconoscere debiti fuori bilancio per fondate probabilità di soccombenza in un contenzioso civile (valore presumibile pari a complessivi € 6.000.000,00), ha prudenzialmente previsto in bilancio somme per fondi rischi da contenzioso che sono confluite nella parte accantonata dell’Avanzo di Amministrazione (fondi pari a complessivi € 3.000.000,00 alla data del 31/12/x).
Nell’anno in cui si definirà tale contenzioso tale avanzo accantonato, però, una volta applicato al bilancio di tale esercizio al fine di finanziare le spese di soccombenza, avrà sicuramente un effetto negativo non solo sul rispetto dei vincoli del Pareggio di bilancio ma anche sulla stessa tenuta degli equilibri complessivi dell’Ente con una verosimile ipotesi di dissesto finanziario.
Che fare?
Ipotesi di soluzione
Prevenire gli effetti prospettati, attraverso una soluzione transattiva, che anticipi le conseguenze di una sentenza definitiva di condanna per l’Ente.
Potrebbe, al riguardo, essere valutata la possibilità di concordare pagamenti con importi e scadenze certe da offrire alla controparte rispetto ad una procedura di dissesto finanziario lunga ed incerta.
Ad esempio pattuendo due rate di importo annuale di € 1.500.000,00 (anni x+2 e x+3) per un totale di € 3.000.000,00 pari al 50% della presumibile spesa iniziale di soccombenza.
Contabilmente nell’anno x+1 applico avanzo accantonato per € 3.000.000,00 nel bilancio con contropartita nella parte spesa di un fondo passività potenziali di pari importo (rispettivamente voce di entrata non rilevante e voce di spesa rilevante e da detrarre nel prospetto del Pareggio di Bilancio). Contestualmente effettuo cessione di spazi finanziari per complessivi € 3.000.000,00. Alla data del 31/12/x+1 risulta nuovamente accantonata nell’Avanzo di Amministrazione la somma di € 3.000.000,00.
Nell’anno x+2 applico al bilancio quota parte dell’avanzo accantonato per il finanziamento della spesa pari a € 1.500.000,00 necessaria per il pagamento della prima rata della transazione. Contestualmente ricevo recupero spazi finanziari per complessivi € 1.500.000,00 (pari al 50% di € 3.000.000,00) che compensa, nel prospetto dei vincoli del Pareggio di Bilancio, la voce di spesa per il pagamento della suddetta prima rata finanziata con avanzo accantonato.
Nell’anno x+3 idem come nell’anno x+2.
Che ne dite ?
Problema
L'ente, dovendo presumibilmente riconoscere debiti fuori bilancio per fondate probabilità di soccombenza in un contenzioso civile (valore presumibile pari a complessivi € 6.000.000,00), ha prudenzialmente previsto in bilancio somme per fondi rischi da contenzioso che sono confluite nella parte accantonata dell’Avanzo di Amministrazione (fondi pari a complessivi € 3.000.000,00 alla data del 31/12/x).
Nell’anno in cui si definirà tale contenzioso tale avanzo accantonato, però, una volta applicato al bilancio di tale esercizio al fine di finanziare le spese di soccombenza, avrà sicuramente un effetto negativo non solo sul rispetto dei vincoli del Pareggio di bilancio ma anche sulla stessa tenuta degli equilibri complessivi dell’Ente con una verosimile ipotesi di dissesto finanziario.
Che fare?
Ipotesi di soluzione
Prevenire gli effetti prospettati, attraverso una soluzione transattiva, che anticipi le conseguenze di una sentenza definitiva di condanna per l’Ente.
Potrebbe, al riguardo, essere valutata la possibilità di concordare pagamenti con importi e scadenze certe da offrire alla controparte rispetto ad una procedura di dissesto finanziario lunga ed incerta.
Ad esempio pattuendo due rate di importo annuale di € 1.500.000,00 (anni x+2 e x+3) per un totale di € 3.000.000,00 pari al 50% della presumibile spesa iniziale di soccombenza.
Contabilmente nell’anno x+1 applico avanzo accantonato per € 3.000.000,00 nel bilancio con contropartita nella parte spesa di un fondo passività potenziali di pari importo (rispettivamente voce di entrata non rilevante e voce di spesa rilevante e da detrarre nel prospetto del Pareggio di Bilancio). Contestualmente effettuo cessione di spazi finanziari per complessivi € 3.000.000,00. Alla data del 31/12/x+1 risulta nuovamente accantonata nell’Avanzo di Amministrazione la somma di € 3.000.000,00.
Nell’anno x+2 applico al bilancio quota parte dell’avanzo accantonato per il finanziamento della spesa pari a € 1.500.000,00 necessaria per il pagamento della prima rata della transazione. Contestualmente ricevo recupero spazi finanziari per complessivi € 1.500.000,00 (pari al 50% di € 3.000.000,00) che compensa, nel prospetto dei vincoli del Pareggio di Bilancio, la voce di spesa per il pagamento della suddetta prima rata finanziata con avanzo accantonato.
Nell’anno x+3 idem come nell’anno x+2.
Che ne dite ?