mutui - diverso utilizzo

Buongiorno
l'allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011 prevede in merito all'accertamento dei mutui (punto 3.18) che:
- Un'entrata derivante dall'assunzione di prestiti è accertata [b]nel momento in cui è stipulato il contratto [/b]di mutuo o prestito...
- L'accertamento è imputato all'esercizio nel quale la somma oggetto del prestito è esigibile ...
Ne ho ricavato che se ho un mutuo stipulato anni prima con la CdP (e quindi accertato a residui) laddove avvio una pratica di diverso utilizzo del mutuo e ciò mi viene concesso, io posso diminuire il residuo attivo del mutuo e riaccertarlo sul nuovo esercizio in quanto quella quota di mutuo è divenuta esigibile, per il nuovo utilizzo, alla data in cui ho perfezionato la pratica di variazione post concessione con la Cassa Depositi e prestiti.
Condividete o ritenete ci siano modalità diverse da seguire?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Giorgio Marenco
l'allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011 prevede in merito all'accertamento dei mutui (punto 3.18) che:
- Un'entrata derivante dall'assunzione di prestiti è accertata [b]nel momento in cui è stipulato il contratto [/b]di mutuo o prestito...
- L'accertamento è imputato all'esercizio nel quale la somma oggetto del prestito è esigibile ...
Ne ho ricavato che se ho un mutuo stipulato anni prima con la CdP (e quindi accertato a residui) laddove avvio una pratica di diverso utilizzo del mutuo e ciò mi viene concesso, io posso diminuire il residuo attivo del mutuo e riaccertarlo sul nuovo esercizio in quanto quella quota di mutuo è divenuta esigibile, per il nuovo utilizzo, alla data in cui ho perfezionato la pratica di variazione post concessione con la Cassa Depositi e prestiti.
Condividete o ritenete ci siano modalità diverse da seguire?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Giorgio Marenco