TuttoPA.it

È' sufficiente, con variazione di bilancio, aumentare la previsione di un entrata regionale (tit. II) solo sulla base di una comunicazione verbale regionale di assenso, salvo poi accertare dopo, solo ed esclusivamente a comunicazione della regione dell'avvenuta variazione di bilancio nel loro capitolo di spesa e di assegnazione del maggiore contributo.
Oppure sono obbligato ad aspettare prima la loro variazione di bilancio e la loro relativa comunicazione per poter fare la variazione della mia previsione di entrata?

aldera ha scritto:È' sufficiente, con variazione di bilancio, aumentare la previsione di un entrata regionale (tit. II) solo sulla base di una comunicazione verbale regionale di assenso, salvo poi accertare dopo, solo ed esclusivamente a comunicazione della regione dell'avvenuta variazione di bilancio nel loro capitolo di spesa e di assegnazione del maggiore contributo.
Oppure sono obbligato ad aspettare prima la loro variazione di bilancio e la loro relativa comunicazione per poter fare la variazione della mia previsione di entrata?

E' corretto. La variazione modifica le previsioni. Successivamente accerti l'entrata

Ma il dubbio che potevo era se per la legittimità della variazione fosse necessaria la formale attribuzione/comunicazione della regione del maggior contributo o se tale condizione é necessario e imprescindibile solo per l'assunzione del successivo accertamento

aldera ha scritto:Ma il dubbio che potevo era se per la legittimità della variazione fosse necessaria la formale attribuzione/comunicazione della regione del maggior contributo o se tale condizione é necessario e imprescindibile solo per l'assunzione del successivo accertamento

solo per l'accertamento, altrimenti in sede di approvazione del bilancio di previsione, ripeto di previsione, non si potrebbe mai inserire un'opera finanziata che si presume verrà finanziata da contributo regionale.

in materia di contribuzioni il bilancio di previsione non puo' essere il mondo dei sogni e deve rispondere al principio della veridicita' e non della fantasia

Paolo ha messo l'accento sul dubbio preciso che ho. Di fronte alla Regione che tarda ad approvare la sua variazione in cui hanno promesso di aumentare questo contributo, da una parte ho chi mi fa rilevare che secondo l'Allegato A/2 D.Lgs n. 118/2011 , punto 3.6 lettera b), è solo nella fase dell'accertamento che dovrei verificare l'esistenza del contributo (o meglio dell'impegno per il comune) nel bilancio della regione e quindi, di conseguenza, potrei fare la variazione della mia previsione di entrata senza preoccuparmi di fare alcuna verifica e semplicemente basandomi sulla "promessa" della Regione.
Dall'altra parte, ho chi mi consiglia di applicare lo stesso principio relativo ai contributi in c/capitale per le le Opere Pubbliche. Tradotto : non fare variazioni in entrata se prima non hai ottenuto la formale assegnazione della Regione che ha inserito tale somma nel suo bilancio. Ricordo che trattasi di un contributo di parte corrente (Tit. II)