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A FINE ESERCIZIO NON E' POSSIBILE ANCORA QUANTIFICARE L'INDENNITÀ' DI RISULTATO AI TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. GLI IMPORTI QUANTIFICABILI SOLO IN MANIERA PRESUNTA NON COSTITUISCONO DI CERTO DEI RESIDUI PASSIVI COME VANNO CONSIDERATI AI FINE DEI PRINCIPI DELL'ARMONIZZAZIONE CONTABILE? GRAZIE

in sede di riaccertamento ordinario dei residui li "taglierai" e reimputerai al 2017
attivando il FPV

Rag. ha scritto:in sede di riaccertamento ordinario dei residui li "taglierai" e reimputerai al 2017
attivando il FPV

MA COME CALCOLATE L'IMPORTO NELLA MISURA MINIMA O NELLA MISURA MASSIMA? GRAZIE

Vanno reimputati nella misura massima; ove in sede di liquidazione venga erogato un importo minore, la differenza costituirà economia.

Ma se il riaccertamento ordinario viene effettuato poco prima del rendiconto, come è possibile liquidare la retribuzione di risultato a Gennaioo a febbraio?

SILVANO66 ha scritto:Ma se il riaccertamento ordinario viene effettuato poco prima del rendiconto, come è possibile liquidare la retribuzione di risultato a Gennaioo a febbraio?

La re imputazione non è una "esclusiva" del riaccertamento ordinario (che si fa appunto prima del rendiconto): può essere disposta dal responsabile entro la fine dell'esercizio (variazione di esigibilità) ovvero anche ad esercizio chiuso (ma prima del riaccertamento ordinario) mediante un riaccertamento "parziale" (paragrafo 9.1 del principio contabile 4/2).

quindi se faccio determina di variazione di esigibilità nel 2016, a gennaio posso pagare le indennità di risultato, corretto?

Certo.

quindi fate determina per variazione di esigibilità anche per straordinari e turno dicembre così poi paghiamo a gennaio?

avete un testo di determina ?

Per pagare il risultato a gennaio, si può evitare di fare l'impegno sul 2016 e poi reimputarlo al 2017 con il riaccertamento dei residui.
Se si impegna direttamente sul 2017 prenotando il FPV di spesa 2016, l'impegno è immediatamente spendibile da 1 gennaio.