VARIAZIONE DI STANZIAMENTI

[EMI60]

E' pervenuta stamane un assegno bancario per risarcimenti danni e pagamento spese legali.
Non ho la capienza nei capitoli.
Posso fare una variazione d'urgenza con delibera di giunta degli stanziamenti sia in entrata (introiti dioversi) sia in uscita (spese legali)?

[PINCOPALLO]

Premesso che gli stanziamenti di entrata non costituiscono vincolo per le riscossioni (salvo che per i mutui), e che quindi si può incassare qualsiasi somma "sfondando" - sia per la competenza che per la cassa - gli stanziamenti previsti, sembra di capire che il tuo caso ("" Non ho la capienza nei capitoli "") non configura una variazione di bilancio, ma una variazione di PEG: in tal caso le corrispondenti variazioni sono di competenza della Giunta, ma vanno disposte entro il termine del 15 dicembre (art. 175, comma 9, del TUEL).
A meno che non siano variazioni di PEG correlate a quelle previste dall'art. 175, comma 3, del TUEL, per le quali vale il termine del 31 dicembre (ma dal tuo messaggio non emergono elementi a favore di quest'ultima ipotesi).

[EMI60]

Si è vero che posso scantonare gli stanziamenti in entrata ma la somma servirebbe per pagare competenze all'avvocato per la difesa.
Per cui la variazione di bilancio di pari importo nel bilancio, mi servirebbe per impegnare la somma nei confronti dell'avvocato.
Secondo voi posso procedere con la variazione del PEG?

[PINCOPALLO]

La necessità di dover pagare un avvocato NON fa cambiare le regole che disciplinano le variazioni di bilancio e quelle di PEG.

[EMI60]

Altra soluzione prospettabile.
Se io non facessi nulla e inmcassassi l'assegno e pagassi la'vvocato sempre nel 2017. Che ne dite?