Spazi finanziari: edilizia scolastica e rischio sismico e id

chiedo ai Colleghi, qualcuno ha notizie di dove va inoltrata la richiesta di Spazi finanziari: edilizia scolastica e rischio sismico e idrogeologico (Legge di Bilancio) ?
"Per il triennio 2017-2019, si introduce un’assegnazione di 700 milioni di spazi finanziari nell’ambito dei patti
nazionali di cui 300 milioni destinati all’edilizia scolastica.
Soltanto gli enti che non riescono a rispettare il saldo con interventi di investimento, realizzati attraverso
avanzo e indebitamento, potranno fare richiesta degli spazi entro il 20 gennaio 2017.
La priorità degli spazi per l’edilizia scolastica è attribuita ai seguenti interventi:
a) Interventi di edilizia scolastica già avviati e finanziati con mutuo e che hanno beneficiato di spazi
nell’anno 2016 ai sensi del DPCM 27/4/2016;
b) Interventi di nuova costruzione di edifici scolastici con progetto esecutivo e cronoprogramma ma non
ancora andati in gara;
c) Interventi di edilizia scolastica con progetto esecutivo e cronoprogramma ma non ancora andati in
gara.
Ulteriori richieste di spazi, riguardanti interventi di investimento non scolastici, hanno seguenti priorità:
a) Interventi scolastici non soddisfatti dai precedenti spazi;
b) Interventi riguardanti l’adeguamento sismico degli immobili usando avanzo di amministrazione;
c) Investimenti riguardanti il rischio idrogeologico finanziati con avanzo.
Qualora le richieste fossero più alte dello stanziamento, la priorità è data agli enti che presentano la
maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto all’avanzo."
"Per il triennio 2017-2019, si introduce un’assegnazione di 700 milioni di spazi finanziari nell’ambito dei patti
nazionali di cui 300 milioni destinati all’edilizia scolastica.
Soltanto gli enti che non riescono a rispettare il saldo con interventi di investimento, realizzati attraverso
avanzo e indebitamento, potranno fare richiesta degli spazi entro il 20 gennaio 2017.
La priorità degli spazi per l’edilizia scolastica è attribuita ai seguenti interventi:
a) Interventi di edilizia scolastica già avviati e finanziati con mutuo e che hanno beneficiato di spazi
nell’anno 2016 ai sensi del DPCM 27/4/2016;
b) Interventi di nuova costruzione di edifici scolastici con progetto esecutivo e cronoprogramma ma non
ancora andati in gara;
c) Interventi di edilizia scolastica con progetto esecutivo e cronoprogramma ma non ancora andati in
gara.
Ulteriori richieste di spazi, riguardanti interventi di investimento non scolastici, hanno seguenti priorità:
a) Interventi scolastici non soddisfatti dai precedenti spazi;
b) Interventi riguardanti l’adeguamento sismico degli immobili usando avanzo di amministrazione;
c) Investimenti riguardanti il rischio idrogeologico finanziati con avanzo.
Qualora le richieste fossero più alte dello stanziamento, la priorità è data agli enti che presentano la
maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto all’avanzo."