ridefinizione degli obiettivi del patto di stabilità 2015

Intesa da parte di Anci alla revisione dei criteri e della definizione degli obiettivi assegnati ai Comuni per il 2015. L’accordo sulla metodologia proposta, sancito oggi dalla Conferenza-Stato “garantisce - secondo i tecnici Anci - una funzionale correlazione tra l’onere derivante dagli obblighi di Patto e la stretta finanziaria connessa all’istituzione del Fondo sui crediti di dubbia esigibilità, coniugando la necessità del governo di monitorare attivamente il rispetto degli obblighi di finanza pubblica assegnati al comparto, con l’esigenza del singolo Comune, altrettanto legittima, di poter modulare in piena autonomia l’ammontare della manovra complessivamente posto a suo carico”.
“Il positivo esito della proposta – spiega ancora l’Anci – scaturisce da un approfondito e proficuo confronto tecnico tra l’Associazione e le strutture del governo competenti della materia”. Da parte di Anci si sottolinea infine che con questo provvedimento si è “favorito un adeguamento della manovra finanziaria alle mutate condizioni generali della finanza comunale, nel segno di una più elevata sostenibilità e razionalità delle stessa”. (ef)
E quindi?
tante parole per dire che?
“Il positivo esito della proposta – spiega ancora l’Anci – scaturisce da un approfondito e proficuo confronto tecnico tra l’Associazione e le strutture del governo competenti della materia”. Da parte di Anci si sottolinea infine che con questo provvedimento si è “favorito un adeguamento della manovra finanziaria alle mutate condizioni generali della finanza comunale, nel segno di una più elevata sostenibilità e razionalità delle stessa”. (ef)
E quindi?
tante parole per dire che?