cristina2 ha scritto:Sarò impopolare ma io sono per le fusioni dei piccoli Comuni (Non Unioni Territoriali). Penso che i piccoli Comuni ormai non hanno più senso di esistere, anche perché hanno le stesse incombenze dei grandi ma con pochissimo personale.
E già. Ogni tanto viene fuori la fusione dei Comuni, l'associazionismo, l'Unione dei Comuni...Tanto per farci ancora più male
".........La riforma Delrio ha fallito totalmente perché ha anche puntato su un nuovo assetto locale destinato a restare lettera morta. Le città metropolitane, per prime: enti strozzati sul nascere appunto dalle ristrettezze di bilancio, incapaci di operare e di agire in modo utile. In secondo luogo, la riforma aveva puntato sull’associazionismo comunale come alternativa alle province: unioni di comuni e convenzioni tra loro, nell’idea sbagliatissima degli autori della riforma che confondo il governo sovracomunale con l’associazionismo intercomunale, avrebbero dovuto costruire enti di secondo livello espressione diretta dei territori e dei sindaci. Non si è capito, però, che se due comuni hanno risorse 1000 per asfaltare le strade comunali, unendosi tra loro otterranno risorse 2000; ma per asfaltare il tratto di strada non comunale, ma provinciale, che li collega, quelle risorse dovrebbero diventare 4000 e loro, i comuni, semplicemente non le hanno. Per questo l’associazionismo non ha preso, né mai prenderà, quota. Infatti, il decreto “mille proroghe” prorogherà per la settima volta consecutiva l’obbligo di associazione delle funzioni fondamentali, mentre il Tar Lazio ha correttamente sollevato la questione di legittimità costituzionale relativamente all’articolo 14, commi 26 e seguenti, del d.l. 78/2010, convertito in legge 122/2010, che inutilmente da anni prescrive un associazionismo che la legge Delrio voleva rilanciare, senza alcun esito." (Luigi Oliveri).