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IN BREVE:MI RITROVO UNA D.DIRIGENZIALE CON AFF.TO INCARICO PER 5 ANNI AD UNA SRL ACCREDITATA PER UN PROGETTO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE CON MECCANISMO TITOLI CHIAMATI "TEE" O CERTIFICATI BIANCHI . DOVREI FATTURARE L' IMPORTO DEI SUDDETTI TITOLI CON IVA ORDINARIA .MI SORGE UNA DOMANDA, MA LA PUBB.ILLUMINAZIONE NON E' SERVIZIO COMMERCIALE MA ISTITUZIONALE E QUINDI COME POSSO EMETTERE FATTURA? UN CHIARIMENTO:QUESTO PROGETTO GENERA UN ABBATTIMENTO DEI CONSUMI CHE CONSENTE AL COMUNE UN BENEFICIO ATTRAVERSO L'OTTENIMENTO DEI SUDDETTI "TEE". C'E' QUALCHE COMUNE CHE HA GIA' FATTO QUESTA COSA??GRAZIE

Perdonami ma non si capisce molto il quesito, puoi esemplificare

Paolo Gros ha scritto:Perdonami ma non si capisce molto il quesito, puoi esemplificare

e' una cosa nuova !!!quindi non regolamentata al momento da alcuna circolare specifica... con contributo regionale il comune ha effettuato spese per un progetto relativo al risparmio energetico della pubblica illuminazione;in cambio vengono emessi dei "titoli bianchi" o certificati energetici che vengono successivamente venduti sul mercato tramite una societa' intermediaria accreditata dal gse. Una percentuale del ricavato va al comune il quale dovra' emettere fattura vendita.il mio problema e' fiscale e capire se questa operazione e' passiva per il comune, ovvero se e' attivita' rilevante iva. in tal caso come contropartita, potrei recuperare l'iva anche sulle relative fatture acquisto per intenderci, dei lavori svolti da questo progetto finanziato dalla regione ma che riguardano un'attivita' istituzionale e cioe' la pubblica illuminazione?spero di essere stata abbastanza chiara...

e' sicuramente operazione commerciale rilevante ai fini Iva

Concordo. Una volta ottenuti i certificati bianchi, il loro commercio prescinde dall'operazione che li ha generati, per cui secondo me il presupposto oggettivo per l'applicazione dell'IVA sussiste.