contabilizzazione ristoro IMU TASI 2017

contabilizzazione ristoro IMU TASI 2017

Messaggioda GIORGIO MARENCO » 01/03/2017, 16:37

Traggo da un articolo del SOLE XXIV ORE di oggi dedicato al Contributo

"Modalità di contabilizzazione
La contabilizzazione di questa entrata ai fini del pareggio di bilancio è però diversa rispetto al
passato. La voce di contributo sarà infatti contabilizzata tra le entrate rilevanti per il rispetto dei vincoli
di finanza pubblica, ma ogni ente dovrà conseguire un valore positivo del saldo di pareggio pari
almeno alla quota del fondo assegnata
(comma 437 dell’articolo 1 della legge 232/2016).

In altri termini il contributo rileva nel conteggio delle entrate finali del pareggio, però il saldo da conseguire
non è zero, ma è aumentato dell'importo del contributo ricevuto."

Ora la cosa è talmente stupida, ma talmente stupida, che immagino serva a qualcosa :D
Buonanotte
Giorgio Marenco
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Re: contabilizzazione ristoro IMU TASI 2017

Messaggioda paolo pasetto » 02/03/2017, 17:21

Allucinante.....infatti adesso nel nuovo prospetto del saldo di finanza pubblica 2017 2019 hanno tolto la voce specifica del contributo imu tasi che andava a decremento delle entrate del titolo II ...per cui adesso o le inserisci al netto oppure devi evidenziare un saldo positivo proprio pari all'importo del contributo....gabbia di matti????
paolo pasetto
 
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Re: contabilizzazione ristoro IMU TASI 2017

Messaggioda mcmurtry » 03/03/2017, 9:29

In tutta franchezza non mi sembra una cosa così drammatica, nel senso che l'ente che avrà un attribuzione, per esempio, di 50.000 euro avrà un saldo obiettivo da conseguire non pari a zero ma pari a 50.000 euro. Tutto qui.
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Re: contabilizzazione ristoro IMU TASI 2017

Messaggioda GIORGIO MARENCO » 03/03/2017, 10:10

mcmurtry ha scritto:In tutta franchezza non mi sembra una cosa così drammatica, nel senso che l'ente che avrà un attribuzione, per esempio, di 50.000 euro avrà un saldo obiettivo da conseguire non pari a zero ma pari a 50.000 euro. Tutto qui.


Non è assolutamente una cosa drammatica, per carità, solo che quando cambi il modo di fare le cose è per migliorarle o per fronteggiare una situazione cambiata.

Qui invece di non contare una cosa si decide che la conti due volte (nell'obiettivo e nel totale).

Atteso che non siamo pupazzi ma esseri senzienti un "perché?" mi viene spontaneo. E, ripeto, avranno fatto i "loro" conti prima di cambiare idea... oppure hanno fumato roba eccellente.
Saluti
Giorigo
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