Scadenze marzo 2017

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Numerosi gli adempimenti a carico dei Responsabili del servizio finanziario e dei Revisori dei conti nel mese di marzo:

- 7 marzo: consegna della certificazione dei sostituti d’imposta (da inviare poi ai percettori entro il 31 marzo).

- 15 marzo: avvio delle intese regionali per la cessione e l’acquisizione degli spazi finanziari.

- 27 marzo: invio alla Ragioneria Generale dei dati ottenuti in relazione al riaccertamento straordinario dei residui (l’invio deve essere effettuato da tutti gli enti tramite il portale del pareggio di bilancio).

- 31 marzo: approvazione in Consiglio del DUP e del bilancio di previsione 2017-2019.

- 31 marzo: invio alla Ragioneria Generale della certificazione sul rispetto del pareggio di bilancio 2016 (l’invio deve essere effettuato telematicamente e il mancato rispetto della scadenza comporta l’applicazione delle sanzioni previste in caso di sforamento dei vincoli di finanza pubblica).

- 31 marzo: adozione dei piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa.

- 31 marzo: invio al ministero dell’Interno della certificazione relativa ai costi sostenuti o da sostenere nel corso dell’esercizio 2017 per l’estinzione anticipata di mutui.


Si ricorda infine che, pur privo di una scadenza fissata per legge, il riaccertamento ordinario dei residui costituisce un’operazione preliminare obbligatoria in vista della chiusura del rendiconto 2016 (scadenza al 30 aprile); tale operazione deve essere effettuata tenendo conto delle seguenti considerazioni:

- il riaccertamento ordinario necessita dell’approvazione in Giunta previo parere dei Revisori dei conti;
- è necessario deliberare in materia prima dell’adozione in Giunta degli schemi di rendiconto;
- l’approvazione in Giunta degli schemi di rendiconto deve essere deliberata in tempi utili a consentire il deposito dei documenti ai membri del Consiglio prima del 10 aprile.

[Rag.]

31 marzo: adozione dei piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa

Si intende della spesa per partecipate?

grazie mille

[ullifa]

sono i piani di razionalizzazione delle spese che permettono di incrementare il fondo di una percentuale del risparmio ottenuto (a consuntivo).

Piani di razionalizzazione della spesa, previsti dall’articolo 16, commi 4, 5 e 6, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito in legge 15 luglio 2011, n. 111

si possono incrementare il fondo del salario accessorio nonostante la vigenza dell’art. 1 comma 236 della legge 208/2015