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Qualcuno può sinteticamente spiegarmi come si procede con la contabilizzazione di un mutuo cassa depositi e prestiti, a fine anno in fase di riaccertamento ordinario mi trovo con il residuo aperto a titolo VI accensione di prestiti correlato ad una spesa investimento che in parte è andata ad fpv spesa. Non ho movimentato le somme attraverso la costituzione del deposito bancario. Ora cosa faccio lascio il residuo come collocato o sposto il residuo attivo sul titolo V per conto di deposito?

grazie

Mi riallaccio all'argomento per chiedere delucidazioni su un altro dubbio che non riesco a fugare. In pratica se la somma impegnata al titolo secondo della spesa per l'esecuzione dei lavori la faccio confluire nell'FPV di conseguenza non mi si genera nessun residuo passivo, in quanto lo stesso importo lo trovo tra gli stanziamenti della competenza dell'anno successivo. Se conservo l'importo a residuo attivo mi si genera un avanzo di amministrazione gonfiato e fasullo. Per avere un giusto equilibrio tra residui attivi e passivi dovrò reimputare anche l'accertamento di entrata di pari importo indipendentemente dal fatto che si trova al titolo quinto o sesto, oppure dovrò portare a residuo attivo e passivo sia l'entrata che la spesa o esiste qualche altro modo di contabilizzazione tale operazione?
Help!

RAGIONERIA SGR ha scritto:Mi riallaccio all'argomento per chiedere delucidazioni su un altro dubbio che non riesco a fugare. In pratica se la somma impegnata al titolo secondo della spesa per l'esecuzione dei lavori la faccio confluire nell'FPV di conseguenza non mi si genera nessun residuo passivo, in quanto lo stesso importo lo trovo tra gli stanziamenti della competenza dell'anno successivo. Se conservo l'importo a residuo attivo mi si genera un avanzo di amministrazione gonfiato e fasullo. Per avere un giusto equilibrio tra residui attivi e passivi dovrò reimputare anche l'accertamento di entrata di pari importo indipendentemente dal fatto che si trova al titolo quinto o sesto, oppure dovrò portare a residuo attivo e passivo sia l'entrata che la spesa o esiste qualche altro modo di contabilizzazione tale operazione?
Help!

Secondo il nuovo sistema di armonizzazione contabile - punto 3.18 dell'allegato 4/2 d.lgs. 118/2011 - l'entrata derivante dall'assunzione di prestiti è accertata:
a) nel momento in cui è stipulato il contratto di mutuo, prestito anche obbligazionario, ove consentito dall'ordinamento;
b) a seguito del provvedimento di concessione del prestito se disciplinato dalla legge.
L'accertamento è imputato all'esercizio nel quale la somma oggetto del prestito è esigibile cioè quando il soggetto finanziatore rende disponibili le somme. Per i mutui CDP spa generalmente coincide con il momento della stipula del contratto e/o dell'emanazione del provvedimento. Se tutto ciò è avvenuto entro il 31.12.2016 in contabilità finanziaria : Entrata : E 6.03.01.04.003 - Accensione mutui ed altri finanziamenti a medio lungo termine da Cassa Deposti e Prestiti - S.P.A.;
Spesa : Titolo 2 Missione.........Programma............ importo ................ di cui ...............FPV;
Entrata : E 5.04.01.001 - Prelievi da depositi bancari;
Spesa : 3.04.07.01.001 - Versamenti a depositi bancari;
Al 31.12.2016 se l'obbligazione non è esigibile a tale data l'inerenza tra l'entrata accertata e titolo di indebitamento (residuo) e la relativa spesa finanziata è realizza attraverso la costituzione di apposito FPV.
Raffaele Granitto

Rispondo a Raffaele Granito.
Comunque rimane in piedi l'accertamento che mi genera un avanzo di amministrazione 2016, mentre in uscita l'impegno viene reimputato a competenza dell'anno 2017 mediante FPV. Per cui risulta un avanzo di amministrazione non veritiero.

RAGIONERIA SGR ha scritto:Rispondo a Raffaele Granito.
Comunque rimane in piedi l'accertamento che mi genera un avanzo di amministrazione 2016, mentre in uscita l'impegno viene reimputato a competenza dell'anno 2017 mediante FPV. Per cui risulta un avanzo di amministrazione non veritiero.

Il FPV è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell'ente già impegnate , ma esigibili in esercizi successivi. Tale saldo garantisce la copertura finanziaria di spese già finanziate ma imputate agli esercizi successivi. Rappresenta un' accantonamento contabile iscritto sia in entrata che in spesa allo scopo di correlare le entrate di competenza di un esercizio con le relative spese impegnate nel medesimo esercizio ma imputate agli esercizi successivi, allo scopo di consentire l'immediato utilizzo, senza dover attendere che l'entrata confluisca nel risultato di amministrazione.
Contabilità finanziaria
anno 2016
Bilancio iniziale (previsione)
Entrata : Stanziamento codice 5.04.07.01.001 € 1.000,00
Uscita : Stanziamento tit 2 mis prog € 1.000,00 di cui FPV € 1.000,00
Bilancio gestionale (conto consuntivo)
Entrata : Accertamento codice 5.04.07.01.001 € 1.000,00
Uscita : Fpv per spese in conto capitale € 1.000,00
Risultato di amministrazione al 31.12. 2015
Cassa + residui attivi-residui passivi-fpv € 5.000,00
Composizione del risultato di amministrazione al 31.12.2015
Parte accantonata
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Parte vincolata
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Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui € 1.000,00
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Avanazo di amministrazione disponibile € 4.000,00
Esercizio 2017
Bilancio iniziale (previsione)
Entrata : Fpv per spese in conto capitale € 1.000,00
Uscita : Stanziamento tit 2 mis prog € 1.000,00 di cui già impegnata 1.000,00 di cui FPV 1.000
all'incasso del mutuo ed al pagamento della spesa :
Entrata : Reversale a residui su codice 5.04.07.01.001 € 1.000,00
Uscita : Mandato a competenza su tit. 2 mis prog € 1.000,00
Raffaele GRanitto