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RISCHI PER IL RESPONSABILE FINANZIARIO CHE NON DA SEGUITO ALLE RICHIESTE DELLA CORTE DEI CONTI
In caso di richieste istruttorie, avviate dalle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, senza che il responsabile finanziario risponda alle stesse nei termini indicati, vi è il rischio che tale omissione potrebbe essere punita ai sensi dell’art. 328, comma 2, codice penale, a mente del quale “il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a milletrentadue euro. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa”.
Questo è davvero troppo! Considerato poi che i "furbetti" di quell'ospedale sono stati costretti, quale "pena/castigo" ad andare a lavorare!!!!!!!!!
Prestiamo attenzione cari colleghi che ad essere sempre presenti e spesso ben oltre l'orario di servizio, possiamo incorrere a pene severe mentre a quelli assenti al massimo li obbligano ad andare a lavorare!!!!!
Scusate lo sfogo!

Lo sfogo è certamente comprensibile, tenuto conto della situazione che viviamo quotidianamente. Però, di grazia, come possiamo pensare di non rispondere alle richieste della Corte dei conti?

mcmurtry ha scritto:Lo sfogo è certamente comprensibile, tenuto conto della situazione che viviamo quotidianamente. Però, di grazia, come possiamo pensare di non rispondere alle richieste della Corte dei conti?

Si deve certamente rispondere, come si deve essere giustamente pagati quando si rischia nel proprio lavoro e quando i carichi di lavoro sono così pesanti.

il post si riferisce a due questioni diverse.
Una è rispondere in tempo utile alla corte dei conti per "dimostrare" la correttezza del proprio operato e nel proprio interesse.

Diverso è il fatto di assumersi tonnellate di responsabilità ed i c.d furbetti del cartellino.

Non dimentichiamo che agli occhi della gente siamo tutti sullo stesso livello che lavoriamo o meno e i sindacati , gli amministratori, ed i segretari comunali non hanno fatto nulla per modificare questa percezione, anzi, chi lavora "bene" spesso crea problemi, chi se ne frega è un "buon alleato"

ullifa ha scritto:il post si riferisce a due questioni diverse.
Una è rispondere in tempo utile alla corte dei conti per "dimostrare" la correttezza del proprio operato e nel proprio interesse.

Diverso è il fatto di assumersi tonnellate di responsabilità ed i c.d furbetti del cartellino.

Non dimentichiamo che agli occhi della gente siamo tutti sullo stesso livello che lavoriamo o meno e i sindacati , gli amministratori, ed i segretari comunali non hanno fatto nulla per modificare questa percezione, anzi, chi lavora "bene" spesso crea problemi, chi se ne frega è un "buon alleato"

Era proprio questo che intendevo! Alla Corte dei Conti si deve rispondere eccome! Sono le pene previste sproporzionate!!

fosse solo questo il problema. ogni norma prevede un adempimento ed una sanzione. Tali adempimenti sono tutti importanti ed ogni giorno noi lavoriamo rincorrendo le scadenze dando priorità a quelle più sanzionate.

Immagino tu intendessi questo. Noi rsf a correre come matti e in altri posti si possono permettere il lusso di andare o meno al lavoro tanto nessuno se ne accorge.

Concordo una vera m..da

Il problema è anche che corriamo, corriamo tre volte tanto rispetto al 2009 e lo stipendio è sempre lo stesso. Oltre il danno pure la beffa.
Sinceramente opterei per lavorare con un po' più di calma rinunciando a uno stipendio maggiore. Ma se mi costringono a fare i salti mortali, beh..allora pagatemi.

Il problema sono i sindacati, che si noi se ne fregano. Quando ci decidiamo a fondarne uno autonomo?

elenastefa ha scritto:Il problema sono i sindacati, che si noi se ne fregano. Quando ci decidiamo a fondarne uno autonomo?

Sindacati? bella questa.
Il problema è stato il Governo che dal 2009 ad oggi ha bloccato. Berlusconi, Monti, Letta. Renzi.
Mi raccomando rivotateli e poi date la colpa ai sindacati.