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Emissione fatture verso privati

Inviato:
20/03/2017, 10:59
da ori67
Il mio Comune dovrebbe emettere fattura nei confronti di un privato relativamente alla vendita di materiale legnoso "Bosco in piedi". Non avendo mai emesso fattura di alcun tipo, non so da che parte iniziare!!!E'obbligatorio dunque il ricorso alla fatturazione elettronica tra Comune e Privato? Il Privato dovrebbe avere un codice univoco uffcio di riferimento? a qualcuno è capitato?
Grazie
Re: Emissione fatture verso privati

Inviato:
30/03/2017, 17:29
da ROSA MELONI
Non devi emettere la fattura elettronica ma una semplice fattura intestata al privato cittadino con l'indicazione del suo cod. fisc. al posto della partita iva delle ditte. Accertati che l'attività di vendita per la quale emetti fattura sia o non sia classificata come attività "commerciale".
Re: Emissione fatture verso privati

Inviato:
30/03/2017, 18:28
da sissi71
Mi trovo a gestire per la prima volta tale tipologia di entrata,
sapreste darmi dei riferimenti normativi che classificano come rientranti o meno nelle "attività commerciali" i proventi derivanti dal taglio bosco.
Re: Emissione fatture verso privati

Inviato:
31/03/2017, 8:31
da ROSA MELONI
Questo e ciò che leggo nel manuale IVA "Il servizio di cessione di materiale legnoso è rilevante se reso non gratuitamente alla luce del combinato disposto dall'art. 4 c. 5 dpr 633/72, circolare ministeriale 18/360068 del 1976 e del d.m. 31.12.83 relativo all'individuazione delle categorie dei servizi pubblici locali a domanda individuale"
Non ho però altri elementi in quanto non svolgiamo tale attività...... Spero ti aiuti
Re: Emissione fatture verso privati

Inviato:
31/03/2017, 14:26
da ori67
Grazie !!
Re: Emissione fatture verso privati

Inviato:
01/04/2017, 15:07
da starbuck
Ciao a tutti,
in realtà in materia di IVA la situazione è più complessa e deve essere valutata caso per caso.
Non è sufficiente che la cessione sia effettuata a pagamento per considerarla in ogni caso un'attività commerciale. Se ad esempio un Comune ogni sette anni vende dieci piante per cento euro, ritengo che si possa tranquillamente sostenere la mancanza dei requisiti soggettivi (esercizio di imprese - ai sensi dell'art. 4 del DPR 633/1972 di istituzione dell'imposta sul valore aggiunto), la trascurabilità dell'operazione e l'assenza di fattori che possano provocare distorsioni della concorrenza (principi contenuti nella Direttiva del Consiglio dell'Unione Europea 28 novembre 2006, n. 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto).