La Corte dei Conti sezione Autonomie ha reso noto il programma delle attività di controllo per l’anno 2017, includendo tra queste la verifica del corretto adempimento sul piano economico-patrimoniale.
In particolare, gli enti dovranno elaborare una tabella di raccordo tra la precedente struttura del conto del patrimonio e la nuova struttura dello stato patrimoniale, attraverso le seguenti operazioni:
• riclassificazione al 31/12;
• riapertura dei conti al 1/1 con i nuovi saldi patrimoniali;
• rettifica di valori su cespiti e rettifica dei fondi;
• determinazione di eventuale riserva di capitale o di perdita da rivalutazione;
• attività quotidiana di integrazione contabile tra contabilità finanziaria e contabilità economico-patrimoniale.
Per quanto riguarda i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, la nuova struttura economico-patrimoniale dovrà essere presente già nel rendiconto 2016. Per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, invece, il nuovo obbligo è entrato in vigore al 1° gennaio 2017.