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Partendo dal presupposto che i contributi a rendicontazione da Enti pubblici sono esigibili in base al cronoprogramma della spesa finanziata (l’accertamento delle entrate è imputato allo stesso esercizio di imputazione degli impegni) e che in sede di riaccertamento ordinario, la reimputazione avviene in modo contestuale tra entrata e spesa, senza la costituzione dell’FPV cosa posso fare se la Regione mi ha accreditato nel corso del 2016 (inaspettatamente) una anticipazione (trattasi di spesa di investimento)? Devo applicare al 2017 avanzo vincolato 2016?.

L'entrata va in avanzo vincolato esatto (per la gioia del pareggio di bilancio )

planetario ha scritto:Partendo dal presupposto che i contributi a rendicontazione da Enti pubblici sono esigibili in base al cronoprogramma della spesa finanziata (l’accertamento delle entrate è imputato allo stesso esercizio di imputazione degli impegni) e che in sede di riaccertamento ordinario, la reimputazione avviene in modo contestuale tra entrata e spesa, senza la costituzione dell’FPV cosa posso fare se la Regione mi ha accreditato nel corso del 2016 (inaspettatamente) una anticipazione (trattasi di spesa di investimento)? Devo applicare al 2017 avanzo vincolato 2016?.

Se la gara di appalto alla data del 31 dicembre 2016 era già stata bandita la quota di spesa pari all'anticipazione erogata deve essere reimputata mediante FPV e la restante quota mediante reimputazione di analoga entrata, trattandosi di un contributo a rendicontazione. Viceversa confluisce in avanzo vincolato.