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Buongiorno.

arriva una sentenza che configura un debito fuori bilancio art. 194 co 1 lett a.
tutto ok fino ad ora.

faccio i conteggi e mando una pec all'avvocato dell'attore indicato in sentenza.

il suddetto avvocato mi risponde che non è lui l'avvocato di detto giudizio, ma un suo collega e mi da la pec.
aggiunge che il giudice ha sbagliato ad indicare i nominativi in sentenza.

ora....che fare?
il dirigente mi dice che non possiamo far nulla....ma deve essere l'avvocato a chiedere una rettifica mediante istanza al giudice.

è corretto?
come ci si comporta in questo caso?

la sentenza dice di liquidare al difensore antistatario indicato......ma non è lui.

chiedo lumi....perchè sembra che le cose più strane capitino solo qui....

Ciao,
l’art. 287 del Codice di procedura civile stabilisce che le sentenze e le ordinanze non revocabili possono essere corrette, su ricorso di parte, dallo stesso giudice che le ha pronunciate, qualora egli sia incorso in omissioni o in errori materiali o di calcolo. Il successivo art. 288 prevede che se tutte le parti concordano nel chiedere la stessa correzione, il giudice provvede con decreto. Probabilmente è questa la strada più semplice, eventualmente chiedi consiglio al legale che ha difeso in Comune nel giudizio. Se la correzione è chiesta da una delle parti, il giudice, con decreto da notificarsi insieme col ricorso a norma dell'articolo 170 primo e terzo comma, fissa l'udienza nella quale le parti debbono comparire davanti a lui.