Premesso che tutte questa "eccezioni alla regola" sono una "pura follia contabile" provo ad interpretare.
ad esempio
Opera 100 impegnata nel 2017 (gara bandita il 31/12/2017)
anno 2018 aggiudicazione per 60 ribasso 40
da cui nel 2019 se non viene fatta la rideterminazione del quadro economico mi rimangono a residuo altrimenti (prima del consuntivo) se rideterminato faccio variazione di FPv e li riporto in competenza 2019 (che dite??)
http://www.quotidianoentilocali.ilsole2 ... d=AEdbzIRC
Fondo pluriennale, tempi più lunghi per i ribassi d’asta ma solo negli enti in regola con il pareggio - Destinazione immediata negli altri
Gli enti locali avranno più tempo per ridestinare le economie da ribasso d'asta sui quadri economici delle opere pubbliche, continuando a finanziare queste risorse tramite il fondo pluriennale vincolato (Fpv). Dopo la norma “sanatoria” contenuta nella legge di bilancio 2017 (comma 467 della legge 232/2016) finalizzata a salvare i fondi pluriennali vincolati di spesa dell'esercizio 2015, il legislatore è interveuto con una disposizione a regime che incide direttamente sulle regole contabili armonizzate. L'articolo 6-ter del Dl 91/2017 modifica ...
(( Art. 6 ter
Misure per il completamento delle infrastrutture
1. Al fine di consentire la completa realizzazione di opere pubbliche, al punto 5.4 dell'allegato 4.2 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, le parole: «A seguito dell'aggiudicazione definitiva della gara, le spese contenute nel quadro economico dell'opera prenotate, ancorché non impegnate, continuano ad essere finanziate dal fondo pluriennale vincolato, mentre gli eventuali ribassi di asta, costituiscono economie di bilancio e confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione a meno che, nel frattempo, sia intervenuta formale rideterminazione del quadro economico progettuale da parte dell'organo competente che incrementa le spese del quadro economico dell'opera finanziandole con le economie registrate in sede di aggiudicazione.» sono sostituite dalle seguenti: «A seguito dell'aggiudicazione definitiva della gara, le spese contenute nel quadro economico dell'opera prenotate, ancorché non impegnate, continuano ad essere finanziate dal fondo pluriennale vincolato, mentre gli eventuali ribassi di asta costituiscono economie di bilancio e confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione se entro il secondo esercizio successivo all'aggiudicazione non sia intervenuta formale rideterminazione del quadro economico progettuale da parte dell'organo competente che incrementa le spese del quadro economico dell'opera stessa finanziandole con le economie registrate in sede di aggiudicazione e l'ente interessato rispetti i vincoli di bilancio definiti dalla legge 24 dicembre 2012, n. 243.». ))