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in questi giorni si è appurato che alcuni stanziamenti di spesa per finanziamento utenze non sono sufficienti a coprire tutte le fatture dell'anno 2017.

Ci domandavamo se è meno peggio stralciare un investimento previsto e finanziato con avanzo ( non ancora impegnato) e destinare l'avanzo a copertura delle suddette spese correnti ( chiamandole ... una tantum...( orrore)- e chiuderla lì ( ancora "orrore")-

oppure dichiarare debiti fuori bilancio , riconoscerli in consiglio entro il 30 novembre e finanziarli nella stessa seduta con utilizzo dell'avanzo suindicato??

guendaccia ha scritto:in questi giorni si è appurato che alcuni stanziamenti di spesa per finanziamento utenze non sono sufficienti a coprire tutte le fatture dell'anno 2017.

Ci domandavamo se è meno peggio stralciare un investimento previsto e finanziato con avanzo ( non ancora impegnato) e destinare l'avanzo a copertura delle suddette spese correnti ( chiamandole ... una tantum...( orrore)- e chiuderla lì ( ancora "orrore")-

oppure dichiarare debiti fuori bilancio , riconoscerli in consiglio entro il 30 novembre e finanziarli nella stessa seduta con utilizzo dell'avanzo suindicato??

Se non hai altre entrate, se non hai minori spese, utilizza l'avanzo libero per finanziare queste spese.
Punto 9.2 dell'allegato 4/2

La quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio di previsione o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell’approvazione del rendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità:
a) per la copertura dei debiti fuori bilancio;
b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (per gli enti locali previsti dall'articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari. Per mezzi ordinari si intendono tutte le possibili politiche di contenimento delle spese e di massimizzazione delle entrate proprie, senza necessariamente arrivare all’esaurimento delle politiche tributarie regionali e locali. E’ pertanto possibile utilizzare l’avanzo libero per la salvaguardia degli equilibri senza avere massimizzato la pressione fiscale ;
c) per il finanziamento di spese di investimento;
d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;
e) per l’estinzione anticipata dei prestiti.

infatti, uso l'avanzo ( che in realtà era già stato applicato al bilancio per un investimento non ancora realizzato e che quindi storno e utilizzo per finanziare queste spese correnti)

a questo punto il percorso più regolare credo sia il riconoscimento dei debiti ( per le fatture pervenute - oltre lo stanziamento ora previsto- ) in consiglio del 30 novembre e contestuale finanziamento.

scusate se mi intrometto ma secondo me le utenze non possono essere considerate debito fuori bilancio....tu impegni una cifra presunta, poi se arriva una bolletta superiore integri l'impegno di spesa.....almeno qs è quello che penso io...alla fine sono spese obbligatorie