in seguito a provvedimento di misura cautelari dell'arresto domiciliare, un dipendente comunale è stato sospeso d'ufficio dal servizio con corresponsione di un'indennità mensile di un'indennità pari al 50% dello stipendio, art.52, comma2 lett.b) del ccnll 14/9/2000.
Al comune è stato notificato un atto di pignoramento presso il terzo per crediti vatati da una società finanziaria nei confronti del dipendete sospeso con invito al comune a rendere la dichiarazione di quantità.
Come va resa tale dichiarazione? E' corretto trasmettere il cedolino paga da cui si evince la sospensione con l'indennità al 50% dello stipendio? o va fatta la dichiarazione??
grazie