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Mi è capitato un caso un po' particolare che non so bene come gestire.
Nel 2014 la Regione ci riconosce la concessione di un contributo. Noi procediamo con una variazione di bilancio creando gli stanziamenti in entrata ed in ispesa e procedendo all'accertamento di entrata. A fine anno, le somme non ancora impegnate vengono impegnate d'ufficio ex art. 183 comma 5. E, come si suol dire, tutto quadra.

Passiamo al nuovo corso "armonizzato": in sede di riaccertamento straordinario il servizio ci dice che l'entrata regionale è esigibile nel 2015. Quindi noi procederemo ad eliminarla sul 2014 ed a riassumerla sul 2015.
Parimenti anche la spesa dovrebbe seguire lo stesso corso: tuttavia è un impegno generico, meramente contabile, non corrispondente ad un'obbligazione perfezionata. Quindi, deve sì essere eliminato ma non potrà essere reimpegnato sul 2015.
Se l'accertamento fosse stato "fermo" sul 2014, l'eliminazione dell'impegno avrebbe generato un avanzo vincolato da riapplicare nel 2015. Ma visto che l'accertamento viene "riaccertato", come faccio a riproporre la disponibilità di spesa sul 2015?

a mio avviso. di norma se in riaccertamento straordianarizo cancelli un residuo passivo e reimputi al 2015 per pareggiare l'entrata hai il fpv (che dimostra che l'entrata era stata già incassata nel 2014 a copertura di tale spesa).

Nel tuo caso, non avendo ancora incassato nulla, io cancelleri sia entrata che uscita e reiscriverei il tutto nel 2015 (ovvio che l'impegno lo iscriverai a seguito di derminazione) senza scomodare il fpv

spero di aver compreso e corregetemi se sbaglio visto che prima o poi tutti avremo un caso simile

Kommissar Keller ha scritto:Mi è capitato un caso un po' particolare che non so bene come gestire.
Nel 2014 la Regione ci riconosce la concessione di un contributo. Noi procediamo con una variazione di bilancio creando gli stanziamenti in entrata ed in ispesa e procedendo all'accertamento di entrata. A fine anno, le somme non ancora impegnate vengono impegnate d'ufficio ex art. 183 comma 5. E, come si suol dire, tutto quadra.

Passiamo al nuovo corso "armonizzato": in sede di riaccertamento straordinario il servizio ci dice che l'entrata regionale è esigibile nel 2015. Quindi noi procederemo ad eliminarla sul 2014 ed a riassumerla sul 2015.
Parimenti anche la spesa dovrebbe seguire lo stesso corso: tuttavia è un impegno generico, meramente contabile, non corrispondente ad un'obbligazione perfezionata. Quindi, deve sì essere eliminato ma non potrà essere reimpegnato sul 2015.
Se l'accertamento fosse stato "fermo" sul 2014, l'eliminazione dell'impegno avrebbe generato un avanzo vincolato da riapplicare nel 2015. Ma visto che l'accertamento viene "riaccertato", come faccio a riproporre la disponibilità di spesa sul 2015?

Si tratta di contributo a rendicontazione?
La Regione con quale annualità di bilancio ha finanziato questo contributo? Solitamente nel loro provvedimento ci deve essere il numero e l'annualità dell'impegno di spesa.

Grazie per le risposte e scusate il ritardo, ma ho avuto dei problemi di connessione.
Mi domandavo: cosa cambierebbe in questo caso specifico se il contributo fosse a rendicontazione? Dovrei comunque spostare l'accertamento nel 2015 senza avere impegni da spostare parallelamente. Concordo sul fatto che sarebbe bene semplicemente riportare la partita complessiva (entrata e spesa) sul 2015 senza passare dal FPV.
L'unica cosa è che in questo modo perdo l'automatismo tecnico legato al reimpegno. Avevo pensato ad esempio che avrei potuto reimputare sia l'entrata che la spesa (sebbene generica e teoricamente non impegnabile quindi nemmeno reimputabile) in modo tale da creare disponibilità nel capitolo di spesa; poi procedere immediatamente alla cancellazione dell'impegno, magari sostituendolo con una prenotazione oppure lasciando libera tutta la disponibilità.