risparmi su"beni/servizi informatici-connettività

Acquisti di beni e servizi informatici e di connettività.
I commi 512 e seguenti dell’art. 1 della Legge n. 208/2015 prevedono che le
Amministrazioni Pubbliche (tra cui gli enti locali) e le società inserite nel conto economico
consolidato della Pubblica Amministrazione, come individuate dall'ISTAT, per gli acquisti
di beni e servizi informatici e di connettività, conseguono un obiettivo di risparmio di
spesa annuale, da raggiungere alla fine del triennio 2016-2018, pari al 50% della spesa
annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico, relativa al triennio
2013-2015, al netto dei canoni per servizi di connettività e della spesa effettuata tramite
Consip Spa o altri soggetti aggregatori.
La norma prevede inoltre che i risparmi sono utilizzati dalle medesime Amministrazioni
prioritariamente per investimenti in materia di innovazione tecnologica e che la mancata
osservanza delle disposizioni rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno
erariale. A tale riguardo la deliberazione n. 368/2017 della Corte dei Conti della Lombardia
ha chiarito che il risparmio imposto dalla norma dovrà essere pienamente visibile (e
verificabile) a decorrere dal 2019, allorquando ciascun ente avrà l’obbligo di limitare la
spesa corrente di beni e servizi informatici ad un ammontare non superiore al 50% della
media del triennio 2013-2015. Il triennio 2016/2018, secondo la Sezione lombarda,
rappresenta l’arco temporale all’interno ed entro il quale le Pubbliche Amministrazioni
devono adottare le azioni di razionalizzazione prescritte o suggerite dalla norma, al fine di
conseguire, a regime, dal 2019, un risparmio della spesa corrente per il settore informatico
pari ad almeno il 50% di quella sostenuta, in media, nel triennio 2013-2015. Di tale
pronuncia si dovrà necessariamente tenere conto in sede di predisposizione del preventivo
2019/2021.
SECONDO VOI QUALI CODICI SIOPE VANNO A CONTROLLARE?
"Telefonia fissa" (?)
"Servizi informatici e telecomunicazioni" (?)
I commi 512 e seguenti dell’art. 1 della Legge n. 208/2015 prevedono che le
Amministrazioni Pubbliche (tra cui gli enti locali) e le società inserite nel conto economico
consolidato della Pubblica Amministrazione, come individuate dall'ISTAT, per gli acquisti
di beni e servizi informatici e di connettività, conseguono un obiettivo di risparmio di
spesa annuale, da raggiungere alla fine del triennio 2016-2018, pari al 50% della spesa
annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico, relativa al triennio
2013-2015, al netto dei canoni per servizi di connettività e della spesa effettuata tramite
Consip Spa o altri soggetti aggregatori.
La norma prevede inoltre che i risparmi sono utilizzati dalle medesime Amministrazioni
prioritariamente per investimenti in materia di innovazione tecnologica e che la mancata
osservanza delle disposizioni rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno
erariale. A tale riguardo la deliberazione n. 368/2017 della Corte dei Conti della Lombardia
ha chiarito che il risparmio imposto dalla norma dovrà essere pienamente visibile (e
verificabile) a decorrere dal 2019, allorquando ciascun ente avrà l’obbligo di limitare la
spesa corrente di beni e servizi informatici ad un ammontare non superiore al 50% della
media del triennio 2013-2015. Il triennio 2016/2018, secondo la Sezione lombarda,
rappresenta l’arco temporale all’interno ed entro il quale le Pubbliche Amministrazioni
devono adottare le azioni di razionalizzazione prescritte o suggerite dalla norma, al fine di
conseguire, a regime, dal 2019, un risparmio della spesa corrente per il settore informatico
pari ad almeno il 50% di quella sostenuta, in media, nel triennio 2013-2015. Di tale
pronuncia si dovrà necessariamente tenere conto in sede di predisposizione del preventivo
2019/2021.
SECONDO VOI QUALI CODICI SIOPE VANNO A CONTROLLARE?
"Telefonia fissa" (?)
"Servizi informatici e telecomunicazioni" (?)