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Per procedere al calcolo obiettivo patto 2015
- media spesa corrente 2009/2011
- applico aliquota 8,6%
- decurto tagli D.L. 78/2010

IL RISULTATO E' L'OBIETTIVO 2015?

l'Accantonamento a fondo crediti lo considero per vedere se l'obiettivo calcolato come sopra è rispettato?

Grazie

i saldi obiettivo sono stati comunicati dall'Anci a ciascun comune

DOVE POSSO TROVARE I SALDI OBIETTIVO COMUNICATI DALL'ANCI?

io in rete ho trovato questo.

http://www.anci.piemonte.it/news/notizi ... i-i-comuni

ISIDORO ha scritto:DOVE POSSO TROVARE I SALDI OBIETTIVO COMUNICATI DALL'ANCI?

Questo è il documento allegato ad un articolo del Sole 24 Ore

http://www.quotidianoentilocali.ilsole2 ... ntoDue.pdf

evidenzio che la nota dice

Al momento, tuttavia, il correttivo non è ancora stato tradotto in norma. Pertanto, gli enti che dovessero approvare il bilancio di previsione prima che ciò accada dovranno redigere il prospetto dimostrativo del rispetto dell'obiettivo applicando le regole vigenti

A tal fine, viene considerata la spesa corrente registrata negli anni 2009-2012, mentre ora il riferimento è al triennio 2010-2012. Tuttavia, il valore medio è calcolato con riferimento a tre dei quattro anni considerati, scartando quello con valore massimo

Inoltre, la base di calcolo è depurata dalla spesa relativa al servizio rifiuti e da quella riguardante il trasporto pubblico locale


spesa corrente media X 22,56- tagli intervenuti nel quadriennio 2011-2014 = prima quota di obiettivo

etc...

il sole 24 ore dice al lordo del FCDE

quindi conviene iscrivere un FCDE il più alto possibile

è così?

certo ma rimane un problemino , il FCDE diminuisce il saldo obiettivo ma essendo uscita del primo dovrai pur finanziarlo in entrata ...o no ?

in un modo o nell'altro le risorse le devi trovare
è il cane che si mangia la coda. o piuttosto il gioco delle 3 carte.... (indovinate chi sta al banco)

con il nuovo meccanismo del patto ogni ente locale decide in autonomia il meccanismo. Se ci sono squilibri di parte corrente e l'Ente ha bisogno di tempo per aumentare le entrate e diminuire le spese correnti, iscrive in bilancio una quota del FCDE vicina al limite minimo consentito dalla legge pari al 36%, in questo caso ci sono minori margini per i pagamenti della spesa in conto capitale con conseguenti mugugni di amministratori e struttura tecnica. Viceversa se l'Ente ha una considerevole mole di residui passivi in conto capitale da spendere e\o un discreto avanzo da investire in nuove spese, conviene iscrivere un FCDE molto alto mantenendo uno stretto controllo della spesa corrente soggetta a tagli e\o incrementando le entrate correnti. Anche in questo caso mugugni di altro genere degli amministratori, ed in generale dei cittadini. Il nuovo sistema normativo consente agli enti di poter aumentare le spese per investimenti solo a patto di una maggiore veridicità e prudenza dei bilanci, o viceversa di prendere tempo nella (auspicata) strada di non approvare bilanci falsi al fine di effettuare spese correnti non effettivamente coperte da risorse correnti.