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Gentili esperti,
chiedo Vostro supporto e parere.
Il mio è un piccolo Comune. L'operaio in pensione non è stato sostituito e i lavori legati al servizio di tumulazione ordinaria sono stati affidati a ditta edile esterna...che ci costa molto più del nostro operaio...ma fin qui non dico nulla di nuovo. L'allaccio di illuminazione votiva, dopo la posa della lapide, è fatta da volontario.
Per un funerale ad oggi da noi devono intervenire:
- onoranze funebri per funerale e per lavorazione della lapide
- impresa edile per tumulazione
- volontario per allaccio lampada
Al fine di ottimizzare il processo operativo, chiedo se, dal punto di vista normativo, sia possibile operare come segue:
Effettuata indagine di mercato, fissare corrispettivi fissi per l'esecuzione dei lavori di:
- tumulazione;
- allaccio illuminazione votiva (rilevante ai fini IVA)
da far eseguire obbligatoriamente all'impresa di onoranze funebri assegnataria del funerale, la quale, al termine, fatturerà detti lavori al Comune.
Grazie dell'attenzione e del Vs. prezioso parere
Emanuela

Ma scusa, le onoranze funebri (private) dovrebbero occuparsi solo del funerale e le spese sono a carico del privato.
La tumulazione della salma da noi è in appalto a ditta esterna che fattura direttamente al privato a prezzi concordati con il Comune.
Per quanto riguarda il monumento/lapide è sempre a carico del privato.
Il servizio illuminazione votiva è in concessione pluriennale.
Se lo gestite voi direttamente eviterei il volontario.