IVA A CREDITO DICHIARAZIONE ANNUALE

IVA A CREDITO DICHIARAZIONE ANNUALE

Messaggioda CRISTINA » 26/07/2019, 9:42

Buongiorno a tutti,
dalla dichiarazione annuale iva 2018 risulta un credito di € 6,00. Come posso recuperarlo dalle liquidazioni mensili dell'iva commerciale?
Non so come compilare l'F24EP e che codice tributo usare.
Grazie mille a tutti
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Re: IVA A CREDITO DICHIARAZIONE ANNUALE

Messaggioda AsproMonte » 26/07/2019, 10:00

Codice tributo 6099 ;)
Dove finisce la logica inizia la ferrovia (e la contabilità armonizzata)!
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Re: IVA A CREDITO DICHIARAZIONE ANNUALE

Messaggioda CRISTINA » 26/07/2019, 10:08

GRAZIE MILLE!
faccio quindi un unico F24EP con due righe:
una con l'importo a debito e il codice tributo dell'iva solito ed una del recupero iva a credito.
Il totale sarà il netto...
grazie ancora
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Re: IVA A CREDITO DICHIARAZIONE ANNUALE

Messaggioda AsproMonte » 26/07/2019, 10:11

Aspetta scusa ... ti ho dato il codice per l'F24 normale ... sono secoli purtroppo che non sono più a credito per cui ero rimasto fossilizzato su quel codice :oops:

Codice a parte la compilazione del modello è corretta come hai spiegato ;)
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Re: IVA A CREDITO DICHIARAZIONE ANNUALE

Messaggioda annand59 » 26/07/2019, 11:16

codice trubuto f24ep 619E
saluti
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Re: IVA A CREDITO DICHIARAZIONE ANNUALE

Messaggioda raffaelegranitto » 26/07/2019, 12:02

CRISTINA ha scritto:Buongiorno a tutti,
dalla dichiarazione annuale iva 2018 risulta un credito di € 6,00. Come posso recuperarlo dalle liquidazioni mensili dell'iva commerciale?
Non so come compilare l'F24EP e che codice tributo usare.
Grazie mille a tutti

Mio post del 19.03.2016. Il principio contabile nel punto 5.2 lett e) - allegato 4/2 del D.Lgs 126/2014 sancisce che l'accertamento del credito IVA è registrato imputandolo nell'esercizio in cui il Comune presenta la richiesta di rimborso o effettua compensazioni. Prescrive, inoltre, che eventuale credito iva derivante da spese d'investimento finanziate con debito non può essere destinato alla compensazione di tributi o alla copertura di spese correnti. Pertanto una quota del risultato di amministrazione pari all'Iva riferito alle spese d'investimento deve essere vincolato alla realizzazione di investimenti.
In bilancio Titolo 3 tipologia 500 codice E 3.05.02.02.002 " Entrate da rimborsi di IVA a credito"
Mio post del 07.10.2015 .Prima di effettuare la compensazione verificare se una quota del credito da dichiarazione annuale è rappresentato da iva imputabile a spese di investimento finanziate da debito. In tal caso Il D.Lgs n. 118/2011 prescrive che la stessa non può essere destinata a compensazione di tributi o alla copertura di spese correnti. Il credito iva derivante dall'investimento finanziato dal debito deve essere vincolato alla realizzazione di investimenti, vincolo da porre sull'avanzo di amministrazione. Effettuato il vincolo si può procedere alla compensazione.
1) Nulla da versare compilare F24 ordinario a zero:
Reversale (a copertura) pari al debito compensato, mandato pari all'iva da versare;
2) Importo da versare : esempio credito da compensare 100 versamento iva 200 importo da versare 100
- Mod F24 ordinario a zero : reversale (a copertura) € 100 e mandato di € 100;
- Mod F24EP di € 100 : mandato di € 100.
Mio post del 19.10.2015. In linea generale per le compensazioni verticali non si presente f24 a zero. Secondo il mio modesto giudizio gli Enti locali devono presentare il mod f24 anche in presenza di tale compensazione. La regola scaturisce dal principio contabile Punto 4 - PRINCIPIO DELL'INTEGRITA' Nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese a esse connesse, e, parimenti, le spese devono essere iscritte al lordo delle correlative entrate, senza compensazione di partite. Eccezioni al principio contabile generale n. 4 dell'integrità del bilancio sono possibili solo nei casi espressamente previsti dalla legge, quale l'art. 6 del decreto legge n. 16 del 2014, il qual prevede che i "comuni iscrivono la quota dell'imposta municipale propria al netto dell'importo versato all'entrata del bilancio dello Stato".
Il credito iva dell'esercizio precedente utilizzato in compensazione sia verticale che orizzontale, genera sempre movimenti finanziari da contabilizzare secondo il predetto principio contabile nr. 4.
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