antpal ha scritto:l'ente che non provvede entro il 31/7/19 a tale adempimento ha come conseguenza gli stessi effetti della mancata approvazione del bilancio di previsione con conseguente nomina del commissario ad acta e scioglimento..... o mi son perso qualcosa?
E' così, ma una motivata relazione sul perchè non si è proceduto, da inviare - mi pare - entro 10 gg dalla scadenza del termine - purchè ascrivibile a motivi tecnici suffragati da verificabili e fondate motivazioni (per es. Ente rimasto privo di Responsabile finanziario da poco, oppure in malattia, oppure...) assieme ad una tollerabile tempistica dell'adempimento - ancorchè in ritardo (per es. non si è approvato fino al 31/7/2019, ma si ritiene che entro fine agosto la deliberazione verrà proposta in Consiglio) va mandata per poter far valutare l'eventuale sospensione dei tempi in cui matura la decisione di inviare il commissario.
Se invece l'inadempimento è dovuto a motivi politici - ovvero non c'è una maggioranza nè un accordo nemmeno in Giunta sulla proposta - è ovvio che l'esito non potrà che essere quello del commissariamento.
Ad ogni buon fine, in questo secondo caso, il Responsabiloe farebbe bene ad inoltrare una proposta di riequilibrio al protocollo, affinchè, ancorchè meramente "sua", possa debellare eventuali ipotesi di colpa grave. O almeno una documentazione probante su un proprio interessamento e attivismo al fine di provare il mantenimento della buona amministrazione da parte sua.
Va ancora precisato che se invece il problema è l'impossibilità di accertare il mantenimento degli equilibri, una deliberazione va comunque adottata, dando atto di questa situazione.
Inviato: 01/08/2019, 20:21