UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PER PROVVEDIMENTO GIUDIZI
Inviato: 14/10/2019, 21:04Gent.mi,
di recente è stato sottoposto al Consiglio Comunale una proposta di applicazione di avanzo di amministrazione accertato sulla base del rendiconto dell’esercizio 2018 (art.187 c.2 Dlgs n.267/2000) per il pagamento di un “debito fuori bilancio” derivante da provvedimento giudiziario.
Il debito fuori bilancio, scaturirebbe da una proposta conciliativa avanzata dal Giudice alle parti e di cui manca ancora la conciliazione.
L’udienza in cui verrà trattata la proposta conciliativa è fissata per fine dicembre 2019, dunque ci troviamo ancora in una fase del procedimento.
Considerato che siamo in una fase giudiziaria e ancora non vi è alcun atto conciliativo, si può già applicare l’avanzo di amministrazione (anche in forma precauzionale) per dare copertura finanziaria a quello che viene già definito nella proposta come “debito fuori bilancio”?
Possiamo già definirlo un debito fuori bilancio?
di recente è stato sottoposto al Consiglio Comunale una proposta di applicazione di avanzo di amministrazione accertato sulla base del rendiconto dell’esercizio 2018 (art.187 c.2 Dlgs n.267/2000) per il pagamento di un “debito fuori bilancio” derivante da provvedimento giudiziario.
Il debito fuori bilancio, scaturirebbe da una proposta conciliativa avanzata dal Giudice alle parti e di cui manca ancora la conciliazione.
L’udienza in cui verrà trattata la proposta conciliativa è fissata per fine dicembre 2019, dunque ci troviamo ancora in una fase del procedimento.
Considerato che siamo in una fase giudiziaria e ancora non vi è alcun atto conciliativo, si può già applicare l’avanzo di amministrazione (anche in forma precauzionale) per dare copertura finanziaria a quello che viene già definito nella proposta come “debito fuori bilancio”?
Possiamo già definirlo un debito fuori bilancio?