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incasso assegno non riscosso

MessaggioInviato: 16/12/2019, 10:09
da angelo sessa
Il tesoriere ha restituito all'ente nel 2019 un assegno relativo a mandato di pagamento emesso nel 2018 e non riscosso dal beneficiario. Dovendolo incassare a quale capitolo va imputato con la corretta codifica di bilancio?

grazie

Re: incasso assegno non riscosso

MessaggioInviato: 16/12/2019, 17:04
da PINCOPALLO
Ma il tesoriere restituisce ora un assegno (non riscosso) emesso nel 2018?

Re: incasso assegno non riscosso

MessaggioInviato: 16/12/2019, 17:07
da AsproMonte
Magari è un assegno circolare emesso in seguito a mandato per cassa non riscosso ;)

Re: incasso assegno non riscosso

MessaggioInviato: 16/12/2019, 19:07
da raffaelegranitto
angelo sessa ha scritto:Il tesoriere ha restituito all'ente nel 2019 un assegno relativo a mandato di pagamento emesso nel 2018 e non riscosso dal beneficiario. Dovendolo incassare a quale capitolo va imputato con la corretta codifica di bilancio?
grazie

Secondo i nuovi principi trattasi di operazione "non andata a buon fine" da regolarizzare con la emissione di una reversale e un mandato con imputazione alle partite di giro.
"Principio contabile applicato 4/2 concernente la contabilità finanziaria, allegato al D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. :
“Esempio 11) - Scritture riguardanti i pagamenti non andati a buon fine a seguito della comunicazione, da parte della banca tesoriera/cassiera di pagamenti non andati a buon fine (es. per IBAN beneficiario estinto) o resi dal percipiente e la conseguente formazione di un sospeso di entrata (carta contabile), l’ente effettua le seguenti registrazioni:
a) accerta un’entrata di importo pari alla carta contabile tra le partite di giro (voce E.9.01.99.01.001 Entrate a seguito di spese non andate a buon fine),
b) impegna una nuova spesa tra le partite di giro (voce del piano dei conti finanziari U.7.01.99.01.001 Spese non andate a buon fine), di importo pari all'accertamento di entrata di cui alla lettera a);
c) riclassifica l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine tra le partite di giro, a valere dell’impegno di cui alla lettera b;
d) regolarizza la carta contabile di entrata riguardante il riversamento al conto dell’ente dell’entrata non andata a buon fine, a valere dell’accertamento effettuato in partita di giro (lettera a);
e) emette un nuovo ordinativo di pagamento, a valere dell’impegno cui era inizialmente riferito l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine.
Se gli stanziamenti riguardanti le PG non sono capienti l’ente effettua le variazioni di bilancio e le trasmette al tesoriere/cassiere.”
Raffaele Granitto