Pagina 1 di 1

TARI - SPERIMENTALE

MessaggioInviato: 06/02/2020, 13:13
da ROMEO14
«Sperimentale». La parola magica che in Italia blocca tante riforme sulla linea di partenza
arriva anche per la «nuova Tari», ultima manifestazione della tariffa sui rifiuti urbani. Che
da quest'anno dovrebbe essere soggetta alla regolazione indipendente e ai piani finanziari
scritti in base alle regole fissate dall'Arera, l'Authority che vigila ormai su tutti i principali
servizi a rete. Ma la nuova Tari, hanno chiarito ai sindaci gli esponenti di governo presenti
al tavolo della Conferenza Stato-Città di ieri, per quest'anno sarà probabilmente
«sperimentale». Chi non vorrà applicarla, in pratica, potrà seguire le vecchie regole. In
attesa del 2021.
Gianni Trovati

Re: TARI - SPERIMENTALE

MessaggioInviato: 06/02/2020, 20:48
da Kaleb
Meglio prorogare, troppi caos ha creato quella delibera 443. Oltretutto penso che quest'anno avremo abbastanza "emozioni": il conguaglio a tariffe nuove dopo il 1° dicembre, la delibera trasparenza, il cambio di categoria degli studi professionali, la nuova imu, la rateizzazione da rivedere, il ravvedimento allargato, oltre al fatto che la sicurezza di gettito è un fatto mitologico (con tutte le imprese che si "scoprono" smaltite in proprio, le ristrutturazioni varie ecc..).

Re: TARI - SPERIMENTALE

MessaggioInviato: 06/02/2020, 22:24
da ROMEO14
Kaleb ha scritto:Meglio prorogare, troppi caos ha creato quella delibera 443. Oltretutto penso che quest'anno avremo abbastanza "emozioni": il conguaglio a tariffe nuove dopo il 1° dicembre, la delibera trasparenza, il cambio di categoria degli studi professionali, la nuova imu, la rateizzazione da rivedere, il ravvedimento allargato, oltre al fatto che la sicurezza di gettito è un fatto mitologico (con tutte le imprese che si "scoprono" smaltite in proprio, le ristrutturazioni varie ecc..).


Ma è vero che si deve effettuare conguaglio pure su 2018 e 2019?

Re: TARI - SPERIMENTALE

MessaggioInviato: 06/02/2020, 23:30
da Kaleb
La delibera Arera sulla determinazione dei costi fa riferimento alla possibilità di conguaglio (a debito o credito che sia) retroattivo al 2018 e 2019 all'interno del costo complessivo da coprire, definito dalla formula contenuta nell'Allegato e spalmabile su 3 anni: la motivazione, poco sensata, è che l'Autorità estende il suo potere ai rifiuti fin dalla legge 205/2017 quindi assume di poter regolare la cosa ora per allora, ciò implica una rivalutazione dei vecchi P.E.F. per determinare gli scostamenti in positivo o negativo; faccio però notare che consulenti e formatori sentiti suggeriscono di lasciar cadere la cosa (primo per rischio di violazione del principio costituzionale sulla capacità contributiva: il contribuente Tari di oggi può non essere quello di ieri, secondo perché l'irretroattività della norma tributaria specialmente a piano ed esercizio chiuso è un altro principio fermo dello Statuto del contribuente).

Re: TARI - SPERIMENTALE

MessaggioInviato: 07/02/2020, 10:51
da ROMEO14
Pensa che, siccome abbiamo deliberato il bilancio di previsione 2019 il 2 aprile, e con esso la delibera che determinava la TARI, il Mef ha annullato la delibera con la quale avevamo determinato la TARI per il 2019 perchè pubblicata in ritardo, chiedendo che il Comune applicasse le tariffe 2018 che erano superiori, seppur di poco, rispetto al 2019.
Questo avrebbe comportato un lavoro assurdo anche perchè le bollette TARI erano già state pagate per la prima rata.
Alla fine la comunicazione è finita nel cestino e per me, lì ci resta. Parliamo di una restituzione di 1.500 euro divisa tra 700 contribuenti che in media fa €. 2,14.

Re: TARI - SPERIMENTALE

MessaggioInviato: 07/02/2020, 17:52
da SOLVECOAGULA
ROMEO14 ha scritto:Pensa che, siccome abbiamo deliberato il bilancio di previsione 2019 il 2 aprile, e con esso la delibera che determinava la TARI, il Mef ha annullato la delibera con la quale avevamo determinato la TARI per il 2019 perchè pubblicata in ritardo, chiedendo che il Comune applicasse le tariffe 2018 che erano superiori, seppur di poco, rispetto al 2019.
Questo avrebbe comportato un lavoro assurdo anche perchè le bollette TARI erano già state pagate per la prima rata.
Alla fine la comunicazione è finita nel cestino e per me, lì ci resta. Parliamo di una restituzione di 1.500 euro divisa tra 700 contribuenti che in media fa €. 2,14.


La norma secondo cui, in caso di mancata approvazione o ritardata approvazione delle tariffe entro i termini di legge per l'approvazione del bilancio, si applichino le tariffe dell'anno precedente, è semplicemente un assurdo. Posso capirlo come una sanzione nel caso delle patrimoniali e delle altre.
Ma per la TARI dovrebbe assolutamente esserci un'eccezione, vista la necessità di coprire i costi al 100%.
Anche perchè nulla significa PEF n con tariffe n-1.