Fatturazione per alienazione diritti edificatori

Il nostro Ente ha alienato diritti edificatori al costo di € 305.000,00 oltre Iva
L'atto di vendita è stato stipulato nel 2019 ma, già nell'anno 2010, a seguito di acconto di euro 305.000,00 fu emessa fattura di tale importo scorporando l'IVA che all'epoca era al 20% ( 254.166,67+ 50.833,35= 305.000,00)
Nel 2019 all'atto della stipula l'acquirente ha versato la somma di e 67.100,00 considerato che l'IVA va ricalcolata tutta al 22% quale aliquota vigente al momento della stipula ( 305.000,00 x 22% = 372.100,00)
Vi chiedo se è corretto il comportamento dell'Ente che, in sede di emissione di fattura a saldo, ha ricalcolato l'IVA anche sull'acconto quando l'aliquota vigente era al 20%
Grazie a chi mi vorrà rispondere perchè l'acquirente ora chiede il rimborso di quel 2% di iva calcolato in piu sull'acconto
L'atto di vendita è stato stipulato nel 2019 ma, già nell'anno 2010, a seguito di acconto di euro 305.000,00 fu emessa fattura di tale importo scorporando l'IVA che all'epoca era al 20% ( 254.166,67+ 50.833,35= 305.000,00)
Nel 2019 all'atto della stipula l'acquirente ha versato la somma di e 67.100,00 considerato che l'IVA va ricalcolata tutta al 22% quale aliquota vigente al momento della stipula ( 305.000,00 x 22% = 372.100,00)
Vi chiedo se è corretto il comportamento dell'Ente che, in sede di emissione di fattura a saldo, ha ricalcolato l'IVA anche sull'acconto quando l'aliquota vigente era al 20%
Grazie a chi mi vorrà rispondere perchè l'acquirente ora chiede il rimborso di quel 2% di iva calcolato in piu sull'acconto