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Comune di meno 5000 abitanti
Elaborata contabilità patrimoniale semplificata solo per il 2019, senza alcun riporto del 2018 che non 'era.
Mi viene un fondo di dotazione negativo.Anche a voi?
E' normale?
CApisco che: un bene indisponibile viene iscritto nell'attivo e va bene;
poi nel passivo viene iscritto due volte:
uno nella riserva per bene indisponibile e l'altra del valore del mutuo fatto per quale bene;
e per quello che il passivo è superiore all'attivo?

giorgio962 ha scritto:Comune di meno 5000 abitanti
Elaborata contabilità patrimoniale semplificata solo per il 2019, senza alcun riporto del 2018 che non 'era.
Mi viene un fondo di dotazione negativo.Anche a voi?
E' normale?
CApisco che: un bene indisponibile viene iscritto nell'attivo e va bene;
poi nel passivo viene iscritto due volte:
uno nella riserva per bene indisponibile e l'altra del valore del mutuo fatto per quale bene;
e per quello che il passivo è superiore all'attivo?

Riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali.
Secondo corretti principi contabili, tale voce dovrebbe coincidere con il valore dei beni demaniali e indisponibili iscritti nell'Attivo patrimoniale decurtati delle passività inerenti i beni stessi. Nella fattispecie il bene dovrebbe essere iscritto al netto del residuo debito del mutuo. Negli anni successivi la Riserva si incrementa dell'importo della quota capitale pagata nell'esercizio e si decrementa della quota di ammortamento annuale (eventuale).
Esempio : Valore del bene 1.000.000,00 Residuo Mutuo 500.000,00, Quota capitale annua 100.000,00 - quota ammortamento di esercizio 50.000,00
Stato Patrimoniale 01.01
Attivo
Beni demaniali 1.000.000,00
Passivo
Reserve 500.000,00
Mutuo passivo 500.000,00
Stato patrimoniale 31.12
Beni demaniali 950.000,00
Riserve 550.000,00 (100.000,00-50.000,00)
Mutuo passivo 400.000,00
Raffaele Granitto

ma secondo me non è cosi:
la riserva per beni demaniali e indisponibili, deve essere uguale al valore dei bei demaniali, al netto del fondo di ammortamento, ma senza togliere il debito residuo,
Non so dove tu hai letto cio nei principi contabili.
il 4.3 dice:per queste riserve istituite dal 2017
“riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali”, di importo pari al valore dei beni demaniali, patrimoniali e culturali iscritto nell’attivo patrimoniale, variabile in conseguenza dell’ammortamento e dell’acquisizione di nuovi beni.
non parla di valore al netto dell'eventuale mutuo.
Anche nel file excel di Arconet , se tu iscrivi un bene nei demaniali, poi ti chiede l'ammortamento,lui te lo riporta diretto nella riserva indisponibile per pari importo.
Anche l'esempio in fondo alla 4.3 evidenzia uno S.P. dal 2016 al 2017 ed evidenzia un Fondo di dotazione negativo, proprio perche le riserve indispobili=beni demaniali.
I beni demaniali in attivo non si iscrivono al netto del mutuo, che io sappia,

giorgio962 ha scritto:ma secondo me non è cosi:
la riserva per beni demaniali e indisponibili, deve essere uguale al valore dei bei demaniali, al netto del fondo di ammortamento, ma senza togliere il debito residuo,
Non so dove tu hai letto cio nei principi contabili.
il 4.3 dice:per queste riserve istituite dal 2017
“riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali”, di importo pari al valore dei beni demaniali, patrimoniali e culturali iscritto nell’attivo patrimoniale, variabile in conseguenza dell’ammortamento e dell’acquisizione di nuovi beni.
non parla di valore al netto dell'eventuale mutuo.
Anche nel file excel di Arconet , se tu iscrivi un bene nei demaniali, poi ti chiede l'ammortamento,lui te lo riporta diretto nella riserva indisponibile per pari importo.
Anche l'esempio in fondo alla 4.3 evidenzia uno S.P. dal 2016 al 2017 ed evidenzia un Fondo di dotazione negativo, proprio perche le riserve indispobili=beni demaniali.
I beni demaniali in attivo non si iscrivono al netto del mutuo, che io sappia,

Io mi riferivo ai beni demaniali valorizzati nello stato patrimoniale cosi come stabilito dal
DLgs 25-02-1995_77, art 72 comma 4 lettera a). Però dalla lettura della nuova norma è come da te postato. Pertanto per quelli inventariati ai valori di cui al punto precedente il fondo di riserva è al netto del residuo mutuo, mentre per quelli acquistati successivamente valutati al "costo". Ho fatto un po' di confusione per la quale chiedo scusa. Concordo con le tue osservazioni.
Raffaele Granitto