TuttoPA.it

Vorrei un confronto su come vi regolate con le determinazioni dei responsabili di servizio che hanno il Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria SFAVOREVOLE.
Solitamente espongo le criticità ai responsabili che hanno assunto l'atto e loro lo rettificano e me lo ridanno tale da avere il visto favorevole.
Ora però mi trovo in una situazione patologica: non rettificano gli atti in tempi ragionevoli e quando lo fanno, gli atti sono ancora tali da non poter avere il visto favorevole e mi trovo a dovere esaminare lo stesso atto diverse volte con evidente aggravio di lavoro, ritardi ecc. e francamente mi sono parecchio scocciato.
Chiedendo via via adeguamenti finchè l'atto non è conforme a norme ho finito per fare il correttore di bozze di tutti gli altri settori e vorrei trovare il modo di porre fine a questa situazione.

Non è che una determinazione che ha avuto il visto sfavorevole va rifatto con una nuova numerazione e quello con il visto negativo rimane così non essendo esecutivo?
Forse con un congruo numero di atti "certificati" con visto negativo perchè, diciamo, abbozzati e/o non conformi alle norme insegnerà ai miei colleghi a rispettare un pò di più il lavoro degli altri.

GRAZIE MILLE

Ti rispondo d'impeto dicendoti tutto il mondo è paese. I ragionieri devono collaborare e rendere i procedimenti più snelli. Naturalmente la collaborazione è sempre a senso unico.
Io faccio come te segnalo rimando indietro e se rimandano la determina anche più di una svolta sbagliata scrivo chiedendo che se vogliono posso dare parere negativo conla conseguente segnalazione al revisore.

Comunque è una lotta contro i muri di gomma.

mi associo ai colleghi
buon fine settimana ci aspettano giorni settimane mesi anni di inferno .....

Se calcolo il tempo che ho perso a fare " il correttore di bozze" mi darei in testa da solo. Troppa disponibilità non porta a nulla, veramente muri di gomma. Ormai sono a fine servizio e ho mollato ritenendomi sconfitto , ma vi consiglio di usare il " bastone"perché altrimenti approfitteranno sempre, tanto c'è "lui che mette a posto" .

Appunto chiedevo se era possibile mettere in atto qualche azione che evidenziasse il numero di volte che viene chiesto il visto per lo stesso atto e le baggianate che scrivono "tanto c'è il fesso che corregge le cose che non vanno; è antieconomico perdere il nostro tempo per cose di cui si può occupare il ragioniere".
Ho fatto presente la situazione più e più volte al Sindaco e Segretario ma la risposta è sempre e solo stata lo sappiamo.
Se invece gli atti con visto negativo e/o con rilievi ecc. vanno rifatti richiamando l'atto che ha avuto il visto negativo e con una nuova numerazione forse un pò di vergogna la proveranno e si impegneranno di più nel fare gli atti in modo da avere subito il visto favorevole.
Mi chiedevo se ciò è possibile e non contraria a qualche norma.
Io, pur non essendo molto giovane, devo lavorare ancora per molti anni e vorrei un pò correggere questa brutta situazione

ELSE ha scritto:........ Ora però mi trovo in una situazione patologica: non rettificano gli atti in tempi ragionevoli e quando lo fanno, gli atti sono ancora tali da non poter avere il visto favorevole e mi trovo a dovere esaminare lo stesso atto diverse volte con evidente aggravio di lavoro, ritardi ecc. e francamente mi sono parecchio scocciato.
Chiedendo via via adeguamenti finchè l'atto non è conforme a norme ho finito per fare il correttore di bozze di tutti gli altri settori e vorrei trovare il modo di porre fine a questa situazione.
Non è che una determinazione che ha avuto il visto sfavorevole va rifatto con una nuova numerazione e quello con il visto negativo rimane così non essendo esecutivo?
Forse con un congruo numero di atti "certificati" con visto negativo perchè, diciamo, abbozzati e/o non conformi alle norme insegnerà ai miei colleghi a rispettare un pò di più il lavoro degli altri.
GRAZIE MILLE

Lo sfogo attesta che la situazione è ampiamente deteriorata; in tale contesto, secondo me:
1) non è compito del responsabile finanziario richiedere "" ... via via aggiornamenti ...", ma formulare il propio parere nei riguardi delle proposte che gli vengono sottoposte e rilasciare il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria nei riguardi delle determine adottate dai diversi responsabili;
2) di fronte a una determina non corretta è necessario (e sufficiente) restituirla al mittente con una nota che reciti "Si restituisce la determina in oggetto senza visto di regolarità contabile in quanto .....";
3) la lettera di cui sopra va inviata, oltre che al responsabile che ha adottato la determina, anche a Sindaco, segretario, organo di revisione e O.I.V.;
4) ovviamente la determina restituita non può essere oggetto di rimaneggiamenti, integrazioni o correzioni di sorta: è un atto amministrativo, anche se non esecutivo, per cui dovrà essere adottato un nuovo autonomo provvedimento (che ovviamente avrà una numerazione ed una data diversa).
5) concordo con l'ultima frase del tuo post.

Io proverei a mandare una lettera formale a Sindaco, Segretario e O.I.V. (soprattutto) dicendo che si riscontra un degrado nell'attenzione posta alla stesura degli atti che causa un ingiustificato appensantimento burocratico. Inoltre chiederei che venisse messo come obiettivo di performance per poter ottenere il pagamento dell'indennità di risultato.

Stavo per scrivere lo stesso. Obiettivo di performance (non del ragioniere, che non sia accusato di respingere per avere la sua performance più alta) legato al numero di volte che l'atto viene rivisto, magari con un bonus annuale (3-4 volte l'anno a ufficio?). Dopotutto è legato all'efficienza dell'ente.
Se non accettano, credo che esistano vari modi per palesare nei fatti la propria insoddisfazione e farsi ascoltare.

Qualche anno fa, con il Segretario , al fine di responsabilizzare tutti i Settori, le determine, una volta firmate dal responsabile sarebbero comunque andate in pubblicazione anche con visto contabile negativo.
Piano piano, la pubblicazione è divenuta il deterrente

Mi chiedevo se ciò è possibile e non contraria a qualche norma.

Non mi risulta che ci sia qualche norma che impedisc di procedere in tal senso. Comunque qui facciamo così: arriva la determina, se qualcosa non va mettiamo su due righe indirizzate al responsabile che ha fatto la determina e spieghiamo i motivi della restituzione. Nei casi più semplici questo basta per sistemare la determina "viziata" da quache errore banale o refuso...magari nei casi più gravi con la ns nota di restituzione creiamo il presupposto per un annuallemnto della determina