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SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
28/05/2015, 17:30
da ELSE
Ho necessità di emettere un mandato, però, il bilancio non è stato ancora approvato e lo stanziamento del capitolo del bilancio provvisorio si è esaurito avendo già emesso diversi mandati. D'altro canto i soldi in cassa per pagare li ho perché mi sono pervenuti da trasferimenti di altri enti e non so cosa dire ai beneficiari che aspettano i soldi da inizio anno e sanno che i soldi a loro destinati in cassa ci sono e in buona quantità.
Avrei pensato la seguente soluzione che però non mi convince tanto e vorrei confrontarmi con voi:
- ho un intervento di bilancio (provvisorio) molto capiente sul quale in linea di massima non dovrei emettere mandati per il 2015; in attesa dell'approvazione del bilancio, che credo avverrà a fine luglio, emetto il mandato su questo capitolo (sul quale posso utilizzare un codice SIOPE non adeguato) e poi a bilancio approvato provvedo a spostare il mandato sul capitolo pertinente che creerò con il bilancio di previsione e conseguente cambiamento del codice SIOPE. Dopo aver sistemato la situazione in questo modo, con l'assestamento di bilancio o con la prima variazione utile provvedo ad eliminare il capitolo di "transito" del mandato.
Potrebbe andare o sto vaneggiando?
GRAZIE
Re: SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
29/05/2015, 7:58
da Paolo Gros
buona fortuna....................
sulla variazione al rpovvisorio per enti non sperimentatori preferisco non dire piu' nulla.............................

Re: SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
29/05/2015, 10:17
da ELSE
Buona fortuna... nel senso che così agendo commetto qualcosa di grave
o nel senso che l'azione potrebbe pure anche se è molto poco ortodossa?
Re: SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
29/05/2015, 10:31
da Paolo Gros
nel senso che il tesoriere non potra' provvedere al pagamento
Re: SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
11/06/2015, 17:20
da valeprov
per ELSE
il nostro Ente era nella tua situazione. Ente in esercizio provvisorio - non sperimentatore.
Il tesoriere (unicredit) rifiutava di caricare le variazioni di bilancio connesse al riaccertamento. Abbiamo insistito, facendo quesiti a ARCONET e IFEL, la cui risposta ricopio sotto. Finalmente il tesoriere si è convinto e ora siamo in normale (se così si può dire) operatività.
Risposta ARCONET
Come già rappresentato nella risposta da info.arconet, i principi applicati della contabilità finanziaria prevedono espressamente le variazioni al bilancio provvisorio in corso di gestione conseguenti al riaccertamento straordinario dei residui, al fine di non bloccare i pagamenti (gli enti devono potere effettuare i pagamenti in c/competenza che, prima del riaccertamento erano in c/residui: trattasi di pagamenti su impegni già assunti). Trattasi del principio applicato della contabilità finanziaria n. 11.10 “Anche il riaccertamento straordinario è disposto con un’unica delibera di giunta ma, a differenza del riaccertamento ordinario, non sono ammessi provvedimenti di riaccertamento parziale. Il pagamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre dell’esercizio precedente è effettuato con le consuete modalità. I residui che sono stati già incassati, o pagati, prima del riaccertamento straordinario non sono più oggetto di reimputazione contabile in considerazione della loro esigibilità. La delibera che dispone il riaccertamento straordinario provvede anche alle variazioni del bilancio di previsione se già approvato, o al bilancio provvisorio in corso di gestione (compresi gli stanziamenti di cassa del bilancio di previsione e l’ammontare dei residui)”.
Per quanto riguarda la comunicazione dei residui, si applica il principio applicato 11.9 “A seguito del riaccertamento dei residui ordinario e/o straordinario, l’ente trasmette al tesoriere l’elenco dei residui aggiornato rispetto a quanto comunicato il 1° gennaio e, solo nell’esercizio 2015, l’importo definitivo degli incassi vincolati al 1° gennaio 2015".
La invito a segnalare quanto sopra rappresentato al tesoriere.
In ogni caso chiederemo al riguardo la collaborazione dell'ABI, al fine di individuare e chiarire le problematiche segnalate.
RISPOSTA IFEL
La variazione conseguente al riaccertamento straordinario è il solo caso consentito agli enti non sperimentatori, in esercizio provvisorio.
Re: SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
12/06/2015, 8:30
da Paolo Gros
La variazione conseguente al riaccertamento straordinario è il solo caso consentito agli enti non sperimentatori, in esercizio provvisorio.
quindi da oggi in poi chi scrive il Tuel e' l'Ifel e non piu' il legislatore, vabbe' basta saperlo
Re: SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
12/06/2015, 9:06
da ELSE
GRAZIE per i riscontri
Per fortuna il mio tesoriere è stato più disponibile.
Con una delibera di giunta abbiamo provveduto a incrementare solo i capitoli dove ciò era indispensabile e abbiamo trasmesso questa delibera al tesoriere che ha tranquillamente provveduto al pagamento.
La motivazione di tale incremento degli stanziamenti dei capitoli è stata che la scadenza per l'approvazione del bilancio è al 30 luglio, che prima non si è potuto fare nulla perché i termini per variazioni di bilancio 2014 erano scaduti, che i soldi ci sono già in cassa perché il contributo ci è stato da tempo già erogato e per evitare danni certi all'ente se non si provvede al pagamento.
Per quel poco che capisco l'operazione non è tanto in linea con le norme e i principi contabili ma sono arrivato alla conclusione che non si poteva altrimenti.
Re: SOLUZIONE PER INTERVENTO ESAURITO

Inviato:
12/06/2015, 11:19
da Paolo Gros
..l'operazione non è tanto in linea con le norme e i principi contabili ...
piano piano poco poco