FATTURA ELETTRONICA - CASO PARTICOLARE

A fine dicembre ho ricevuto dal nostro fornitore di energia elettrica una fattura di €.37.730 al lordo di IVA. Ho contestato la fattura e pertanto non ho proceduto al pagamento. Alcuni giorni addietro, in seguito all'esito favorevole della mia contestazione, ricevo dallo stesso fornitore una fattura di storno di €.-34.300 al netto di IVA, sebbene il totale della fattura ammonta a complessivi euro -37.700, per come sotto schematizzato:
Fattura di dicembre: 34.300 Fattura di storno Imponibile -34.300
IVA 3.400 IVA -3.400
Totale fattura 37.700 Totale -37.700
Riassumendo, Il fornitore mi chiede il pagamento di euro 3.400 e di rivolgermi all'erario per il recupero dell'IVA.
Cosa suggerite!!!
Riporto sotto la risposta del fornitore
Gentile Cliente,
in riferimento alla mail in calce la presente per comunicare che da verifiche effettuate comunichiamo che il documento da lei contestato risulta corretto in quanto; la gestione iva anche per fatture che si riferiscono ad un periodo precedente al 1/1/2015 deve seguire le logiche dello split payment, come indicato a pag 19 dell’allegato:
“..Tuttavia, in considerazione della circostanza che le PA e i fornitori, dal 1° gennaio 2015, hanno implementato i propri sistemi di fatturazione e contabilità alla disciplina della scissione dei pagamenti, si è dell’avviso che per le note di variazione in diminuzione ricevute dopo il 1° gennaio 2015, che si riferiscono ad una fattura originaria emessa dal fornitore anteriormente al 1° gennaio 2015, il fornitore potrà applicare la disciplina della scissione dei pagamenti. Tale soluzione risponde ad esigenze di semplificazione, sul piano degli adempimenti, per i fornitori che hanno già implementato i propri sistemi di fatturazione e contabilità alla disciplina della scissione dei pagamenti.”
Le chiediamo quindi di prendere contatti direttamente con Erario.
Fattura di dicembre: 34.300 Fattura di storno Imponibile -34.300
IVA 3.400 IVA -3.400
Totale fattura 37.700 Totale -37.700
Riassumendo, Il fornitore mi chiede il pagamento di euro 3.400 e di rivolgermi all'erario per il recupero dell'IVA.
Cosa suggerite!!!
Riporto sotto la risposta del fornitore
Gentile Cliente,
in riferimento alla mail in calce la presente per comunicare che da verifiche effettuate comunichiamo che il documento da lei contestato risulta corretto in quanto; la gestione iva anche per fatture che si riferiscono ad un periodo precedente al 1/1/2015 deve seguire le logiche dello split payment, come indicato a pag 19 dell’allegato:
“..Tuttavia, in considerazione della circostanza che le PA e i fornitori, dal 1° gennaio 2015, hanno implementato i propri sistemi di fatturazione e contabilità alla disciplina della scissione dei pagamenti, si è dell’avviso che per le note di variazione in diminuzione ricevute dopo il 1° gennaio 2015, che si riferiscono ad una fattura originaria emessa dal fornitore anteriormente al 1° gennaio 2015, il fornitore potrà applicare la disciplina della scissione dei pagamenti. Tale soluzione risponde ad esigenze di semplificazione, sul piano degli adempimenti, per i fornitori che hanno già implementato i propri sistemi di fatturazione e contabilità alla disciplina della scissione dei pagamenti.”
Le chiediamo quindi di prendere contatti direttamente con Erario.