Partecipate: Tuel e controlli

Con la legge 213/2012, il Legislatore ha istituito e dettagliato una serie di controlli che gli Enti sono tenuti ad applicare nei confronti delle loro società partecipate; in particolare, l’introduzione dell’art. 147-quater del Tuel ha imposto agli Enti locali determinati obblighi nei confronti delle società partecipate non quotate:
• Definizione degli obblighi gestionali secondo parametri qualitativi e quantitativi.
• Predisposizione di un sistema informativo per rilevare:
- i rapporti finanziari tra l’Ente e la società;
- la situazione contabile, gestionale e organizzativa delle società;
- la qualità dei servizi e i contratti di servizio;
- il rispetto dei vincoli di finanza pubblica.
• Monitoraggio periodico dell’andamento delle partecipate.
• Rilevazione dei risultati complessivi della gestione dell’Ente e delle partecipate mediante il bilancio consolidato.
Secondo le disposizioni della nuova norma, tali obblighi hanno interessato:
• dapprima solo gli Enti locali con popolazione superiore ai 100.000 abitanti;
• dal 2014 anche gli Enti con popolazione superiore ai 50.000 abitanti;
• infine, dal 2015 anche gli Enti con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.
Fonte: Studio Sigaudo
• Definizione degli obblighi gestionali secondo parametri qualitativi e quantitativi.
• Predisposizione di un sistema informativo per rilevare:
- i rapporti finanziari tra l’Ente e la società;
- la situazione contabile, gestionale e organizzativa delle società;
- la qualità dei servizi e i contratti di servizio;
- il rispetto dei vincoli di finanza pubblica.
• Monitoraggio periodico dell’andamento delle partecipate.
• Rilevazione dei risultati complessivi della gestione dell’Ente e delle partecipate mediante il bilancio consolidato.
Secondo le disposizioni della nuova norma, tali obblighi hanno interessato:
• dapprima solo gli Enti locali con popolazione superiore ai 100.000 abitanti;
• dal 2014 anche gli Enti con popolazione superiore ai 50.000 abitanti;
• infine, dal 2015 anche gli Enti con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.
Fonte: Studio Sigaudo