scioglimento società partecipata dall'Ente

chiedo lumi visto che non ho mai affrontato tale problematica.
L'ente detiene una partecipazione del 98% nella società consortile che gestisce il mercato ortofrutticolo sito nel Comune.
Nella delibera di consiglio dI razionalizzazione delle partecipate 2015 è riportato che tale società ottiene ottimi risultati sia di gestione che finanziari e soddisfa il requisito di cu alla lettera a) dell’art. 1 della Legge n. 190/2014 riguardo l’indispensabilità rispetto al perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente.
L'Amministrazione si impegnava a trovare forma alternative a quella della società o a procedere alla cessione delle quote o alla cessione delle stesse.
Allo stato attuale la volontà dell'Amministrazione sarebbe quella di sciogliere tale società.
Come procedere?
Avrei formulato questa ipotesi:
1° tentativo cessione delle quote del Comune mediante procedura ad evidenza pubblica.
2° nel caso il 1° tentativo fallisca scioglimento della società con ritorno alla gestione diretta da parte dell'Ente del mercato.
In caso di scioglimento l'eventuale attivo della società verrebbe ripartito proporzionalmente tra i soci? tale introito
sarebbe da contabilizzare al titolo IV° dell'entrata come se fosse un provento da alienazione?
Spero di essere stato chiaro.
grazie
L'ente detiene una partecipazione del 98% nella società consortile che gestisce il mercato ortofrutticolo sito nel Comune.
Nella delibera di consiglio dI razionalizzazione delle partecipate 2015 è riportato che tale società ottiene ottimi risultati sia di gestione che finanziari e soddisfa il requisito di cu alla lettera a) dell’art. 1 della Legge n. 190/2014 riguardo l’indispensabilità rispetto al perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente.
L'Amministrazione si impegnava a trovare forma alternative a quella della società o a procedere alla cessione delle quote o alla cessione delle stesse.
Allo stato attuale la volontà dell'Amministrazione sarebbe quella di sciogliere tale società.
Come procedere?
Avrei formulato questa ipotesi:
1° tentativo cessione delle quote del Comune mediante procedura ad evidenza pubblica.
2° nel caso il 1° tentativo fallisca scioglimento della società con ritorno alla gestione diretta da parte dell'Ente del mercato.
In caso di scioglimento l'eventuale attivo della società verrebbe ripartito proporzionalmente tra i soci? tale introito
sarebbe da contabilizzare al titolo IV° dell'entrata come se fosse un provento da alienazione?
Spero di essere stato chiaro.
grazie